l'Unità TV
Il giorno dopo il voto porcata piddina-forzista-alfanoide-camorrista-ndranghetista-mafioso-loggiapidduista-tangentisti-corrotti-dituttoilmondouniamoci che ha salvato Azzollini dall'arresto con tanto di spaccatura all'interno dei democratici, dichiarazioni al calor bianco tra i suoi principali esponenti, rivolta nella base (ma sta base si rivolta sempre ma poi vota sempre?) ecco che l’Unità apre con il titolone principale dedicato al piano Enel per la banda larga. La notizia del Senato? Un trafiletto in basso a destra.
Il tutto condito da un viscido disegno pseudo-satirico (di quel buffone di regime che si chiama Staino) in versione Il Giornale dove addirittura si fa credere che la giustizia normale è quella dove si salva un potente dall'arresto.
Del resto come ha scritto ieri Travaglio sul Fatto e immaginando una lettera di Berlusconi al bullo di Rignano in cui si dice amareggiato perché Renzi gli copia tutto quello che ha fatto e che hanno fatto i suoi servi durante i governi di Destra:
Poi mi portano l’Unità. Prima pagina: “Arriva la banda! Ed è larga”. Penso a un titolo su Azzollini, invece è un soffietto al governo sull’Interdent (Internet, ndr) veloce. Quattro pagine sulla riforma della scuola: roba che i miei house organ ai tempi della Gelmini se la sognavano. Pagina 15: “I ‘pubblici’ sotto il ministero: Madia scende a incontrarli”. Cribbio, ma al confronto Fede era un comunista e Sallusti è un tupamaro! Ecco, Matteo, ci siamo capiti: se mi rubi ogni giorno il mestiere, io che ci sto a fare?
Posto che nella tomba Gramsci, Togliatti e Berlinguer si saranno rivoltati tanto di quelle volte che oltre ad avere le vesti strappate avranno anche il culo spellato mi chiedo e vi chiedo se questa fogna di quotidiano, talmente servile filo-governativo e manipolatore della realtà che in confronto la Pravda, l’Istituto Luce, Goebbels ed Emilio Fede nel periodo d’oro erano apprendisti, riceve ancora soldi pubblici?