Matteo , dimettiti ... !

[cantonenordovest]

Se Matteo non riesce a tenere il punto sul nuovo Senato delle Autonomie e di Garanzia … è meglio che si dimetta : avremo lo spread a 700 punti come ai tempi dell’ultimo Banana (2011) e , forse , la gente coi forconi e/o la frutta marcia sotto le case di Salvini , Grillo , Brunetta , Civati e altri tangheri .

Matteo sarà richiamato a furor di popolo !!


Ecco l’appello del Presidente emerito :

Riforma Senato, Giorgio Napolitano blinda la riforma di Matteo Renzi: "Non si può tornare indietro"

[cantonenordovest]

Il nuovo Senato NON elettivo (e non solo) raggiunge una molteplice finalità :


1) riduzione del numero della casta (da 315 a 100)


2) riduzione dei costi (gettoni di presenza – anzichè sontuose retribuzioni con annessi vitalizi dopo una sola legislatura , abolizione dei privilegi legati alla carica elettiva etc.)


3) essendo non più eletti NEI collegi regionali ma delegati DELLE regioni – il nuovo senato attua pienamente il principio di Territorialità (e infatti esso è una vera Camera delle Autonomie)


4) abolizione del cd. bicameralismo perfetto e incardinamento della rappresentanza popolare in un solo organismo : e cioè nella camera dei Deputati .
Trova finalmente attuazione il principio costituzionale , d’ordine generale cioè immanente nella costituzione pur se non espressamente enunciato , a mente del quale la sovranità popolare è “una e indivisibile”


5) abolizione di un residuato storico : il Senato era la Camera Alta i cui membri venivano cooptati dal Re . Essendo venuta meno la monarchia che ci azzecca un senato in regime di Repubblica ? mistero !

Aggiungo che l’ipocrisia somma è quella di coloro che (a parole) sostengono l’utilità di levare il bicameralismo perfetto – ma tuttavia vogliono mantenere il senato elettivo .
E’ infatti evidente che : Senatori eletti = bicameralismo perfetto

[cantonenordovest]

Aggiungo che l' espressione di "nominati" e' piuttosto ambigua

Io la sostituirei con : "eletti dal popolo delle regioni e dalle stesse delegati" .

Ecco , cosi' va meglio : un cicinino piu' lunga , ma chiarificatrice . Bisogna essere ONESTI , nella diatriba politica !

[Donald]

Se la riforma del senato non passa è chiaro che siamo di fronte ad un fallimento politico di renzi, che su questa riforma ha davvero puntato tutto.
La responsabilità del fallimento non sarebbe ovviamente tutta sua, ma degli enormi ostacoli che ci sono per portarla a termine, ma se renzi ha una qualità molto importante è appunto quella di saper raggiungere con tenacia i suoi obiettivi.

Io spero che questa riforma passi e che il governo non cada, per non dare soddisfazione a tutti quegli altri inutili oppositori, che tanto criticano ma che non sarebbero nemmeno riusciti ad arrivare a metà di ciò che ha fatto renzi.

[Juv]

Il nuovo Senato NON elettivo (e non solo) raggiunge una molteplice finalità :


1) riduzione del numero della casta (da 315 a 100)


2) riduzione dei costi (gettoni di presenza – anzichè sontuose retribuzioni con annessi vitalizi dopo una sola legislatura , abolizione dei privilegi legati alla carica elettiva etc.)


3) essendo non più eletti NEI collegi regionali ma delegati DELLE regioni – il nuovo senato attua pienamente il principio di Territorialità (e infatti esso è una vera Camera delle Autonomie)


4) abolizione del cd. bicameralismo perfetto e incardinamento della rappresentanza popolare in un solo organismo : e cioè nella camera dei Deputati .
Trova finalmente attuazione il principio costituzionale , d’ordine generale cioè immanente nella costituzione pur se non espressamente enunciato , a mente del quale la sovranità popolare è “una e indivisibile”


5) abolizione di un residuato storico : il Senato era la Camera Alta i cui membri venivano cooptati dal Re . Essendo venuta meno la monarchia che ci azzecca un senato in regime di Repubblica ? mistero !

Aggiungo che l’ipocrisia somma è quella di coloro che (a parole) sostengono l’utilità di levare il bicameralismo perfetto – ma tuttavia vogliono mantenere il senato elettivo .
E’ infatti evidente che : Senatori eletti = bicameralismo perfetto

Che massa di boiate demagogiche. Il filo comune è Il parlamento è un peso. Gli elettori pure. Le autonomie da bastonare. Deve decidere tutto l'uomo forte. Puro renzismo applicato.

Dall'ultima equazione (smentita dagli USA per esempio), in su.

[Juv]

Cmq, a parte i capricci di Renzi e Boschi, per quale motivo non approvazione di una (porcata) di riforma = caduta del governo?

[ugolupo]

Il PD era contrario alla proposta della Lega di eliminazione del " bicameralismo perfetto" e riforma del Senato in ambito federale.

Che cazzo ne sanno la Boschi o Renzi di riforme?!

L'unico che sa tutto di leggi e leggine è CALDEROLI.

Tenetelo bene a mente compagni.

[cantonenordovest]

Cmq, a parte i capricci di Renzi e Boschi, per quale motivo non approvazione di una (porcata) di riforma = caduta del governo?

Ohibo' ... Renzi deve andare avanti a governare per continuare a foraggiare la casta (e le careghe senatoriali mooooooolto ben retribuite) dei tuoi amici legaioli ?

Ma non dovreste scoppiare di gioia alla notizia della estinzione del Senato cosi' come lo conosciamo ... cioe' un retaggio Imperiale di Roma , il simbolo piu' pregnante dell'oppressione bimillenaria di Roma sulla Patagna ?

Ah gia' i soldini , i portaborse e tutto il resto ...

[Juv]

Ma non dovreste scoppiare di gioia alla notizia della estinzione del Senato cosi' come lo conosciamo ... cioe' un retaggio Imperiale di Roma , il simbolo piu' pregnante dell'oppressione bimillenaria di Roma sulla Patagna ?

Ma la Storia l'hai studiata su topolino?

[cantonenordovest]

Ma la Storia l'hai studiata su topolino?

azz ....mi hai sgamato