Originariamente Scritto da
GILANICO
Non penso proprio, specialmente per quanto riguarda gli omosessuali.
Quindi non pensi che quello di Assad sia un regime?? per quel che mi riguarda, io penso che all'interno di una situazione del genere non esista il "male minore" ma soltanto il male da ambe due le parti.
L'omosessualità in Siria è vietata per legge: I
diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) in
Siria sono molto spesso ostacolati; pertanto, per queste persone la vita risulta più difficile rispetto agli altri cittadini. Infatti, i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso sono illegali
e lo stesso governo non permette che esistano associazioni che difendano i diritti LGBT. A ciò si aggiunge la cultura della popolazione locale, i cui costumi vedono nell'
omosessualità il simbolo della decadenza e dell'immoralità, così come anche nel
crossdressing.
L'Articolo 520 del Codice Penale del 1949 proibisce le relazioni omosessuali, definendole "relazioni carnali contro l'ordine della natura", e prevede almeno tre anni di reclusione in caso di contravvenzione.
Non si conosce, tuttavia, la frequenza con cui tale legge viene effettivamente applicata, sebbene ci siano state recenti denunce su un possibile giro di vite da parte del governo. Nel 2010, le autorità siriane hanno effettuato alcuni blitz in ben quattro feste private gay tra marzo e aprile, arrestando più di 25 uomini solo durante l'ultima irruzione. Contro di essi sono state poi formulate ufficialmente delle accuse, tra cui due erano le più frequenti: la prima era di "aver partecipato ad atti omosessuali", l'altra era di aver comprato o consumato droghe illegali. Qualcuno degli uomini è stato invece accusato più genericamente di "aver organizzato feste oscene, facilitando il commercio della droga ed incoraggiando atti omosessuali". Molti uomini arrestati erano in realtà ad una festa gay per la prima volta nella loro vita, mentre tutti sono ancora sotto la custodia della polizia perché le loro famiglie si rifiutano di garantire per loro e addirittura di andarli a visitare.
Il fatto che la polizia siriana li abbia accusati di omosessualità è sufficiente per metterli in una situazione di pericolo con i loro familiari e i loro vicini anche se poi non sono stati riconosciuti come colpevoli. Questo avviene a causa del fatto che l'aberrante pratica del "delitto d'onore" è ancora tristemente diffusa, e non è riservata alle sole donne eterosessuali. La violenza, anche da parte della polizia, può sfociare addirittura in omicidio se si ritiene che una persone LGBT stia portando "disonore" alla famiglia e/o alla comunità
https://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_LGBT_in_Siria
Al quanto sembra non per gli omosessuali
Anche se fosse vero risulta essere irrilevante ai fini della discussione. E' ovvio che ci siano stati degli interessi personali di fondo, ma ciò non significa che gli omosessuali sotto Assad vivano in condizioni di libertà assoluta.
La Siria si ritrova da moltissimi anni sotto il regime della famiglia Assad, e ultimamente sotto l'oppressione dei guerriglieri dell'ISIS che guadagnano sempre più terreno. Trovo strano che una parte degli Italiani (dichiaratamente comunisti o presunti tali) si ritrovino ad appoggiare una persona simile, perlopiù assieme all'estrema Destra.
Bandiere siriane e saluti nazisti | Italia Dall'Estero
Tutti uniti in difesa di Assad dunque, uniti anche nel definire gli omosessuali dei FINOCCHI - RICCHIONI oppure de FROCI!!