Non è il mio "preferito" (Heidegger), anche se lo rispetto senza dubbio.
http://www.gazzetta.it/Nba/22-01-2016/n ... 8516.shtml
Questa decisione non l'ho capita.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Quali bullshits dear @Kavalerists ??
_ Varg _
Novus Ordo Seclorum
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Riporto qui dal topic sull'omosessualità dove è OT @Logomaco
Mi pare che dica ad esempio - ma non so molto - che si sono autoannientati perché essi stessi hanno portato la tecnica e la tecnica li ha annientati.
Anche Croce però dice in una lettera che gli ebrei hanno subito stermini per la loro peculiarità e quindi - posizione identica a quella dell'antisemita Wagner - dovevano scegliere tra assimilarsi o andare in Israele, ma secondo Croce è meglio la prima opzione. Avendo voluto sempre mantenersi diversi, oltre che suscitando invidia per la ricchezza di molti di loro, è un po' come se si fossero messi nella posizione del parafulmine, in soldoni.
Tuttavia Croce ha scansato l'accusa di antisemitismo e giustificazionismo, poiché antifascista. Ma per lui il "martirio d'Israele" è inutile ed è causato dal rifiuto degli ebrei della cultura che li ospita, dal volersi mantenere diversi. Dice le stesse cose di Wagner, pur essendo stato un oppositore del razzismo.
Heidegger: «Gli ebrei si sono autoannientati» - Corriere.it
Per Heidegger gli ebrei sono metafisici e portatori di modernità, insomma della stessa cosa che li ha distrutti in una specie di auto-catarsi. Per Croce è il loro rifiuto a integrarsi che li ha fatti sterminare.
Quando s'iniziò l'infame persecuzione contro gli ebrei, io ebbi, con un brivido di orrore, la piena rivelazione della sostanziale delinquenza che era nel fascismo, come chi fosse costretto ad assistere allo sgozzamento a freddo di un innocente e mi misi di lancio dalla loro parte con tutto l'esser mio per fare quello (...) che per loro si poteva a lenire o diminuire il loro strazio (...) Molti danni e molte iniquità compiute dal fascismo non si possono ora riparare per essi come per altri italiani che le soffersero, né essi vorranno chiedere privilegi o preferenze, e anzi il loro studio dovrebbe essere di fondersi sempre meglio con gli altri italiani; procurando di cancellare quella distinzione e divisione nella quale hanno persistito nei secoli e che, come ha dato occasione e pretesto in passato alle persecuzioni, è da temere ne dia ancora in avvenire... [l'idea di] popolo eletto, che è tanto poco saggia che la fece sua Hitler, il quale, purtroppo, aveva a suo uso i mezzi che lo resero ardito a tentarne la folle attuazione... [essi] disconoscono le premesse storiche (Grecia, Roma, Cristianità) della civiltà di cui dovrebbero venire a fare parte. (B. Croce, lettera a Cesare Merzagora)
La posizione di H. è più pesante, visti i trascorsi politici, ma anche C. è stato attaccato da studiosi ebrei, in quanto il "un po' se la sono cercata" viene fuori anche lì.
Voglio sottolineare che anche Hannah Arendt (allieva e amante di Heidegger) è stata attaccata dagli ebrei come lei, e accusata di giustificazionismo, per alcune sue tesi.