Campagna malati di amigdala.

[amerigodumini]

Choc amigdalico

di Camillo Langone | 13 Agosto 2015 ore 06:18
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Che qualcuno si occupi di noi malati di amigdala. L’amigdala è la parte del cervello che sovrintende alla paura e che genera disagio alla vista di troppi individui portatori di genotipi troppo diversi. Si organizzino dunque per noi sofferenti spiagge libere da venditori abusivi, invasori invadenti, africani molesti. Oppure ci si consenta di auto-organizzarci con un sistema di bollini bianchi per segnalare le spiagge rispondenti ai nostri parametri. Ecco i primi siti garantiti: Bagno Sticco a Miramare di Trieste (Venezia Giulia), Scano Boa a Porto Tolle (Veneto), Spiaggia Lunga a Populonia (Toscana), spiaggia delle Due Sorelle a Sirolo (Marche), spiaggia di Sant’Agostino a Tarquinia (Lazio), Punta Aderci a Vasto (Abruzzo), Arco Magno a San Nicola Arcella (Calabria), Ginostra a Stromboli (Sicilia), isola Tavolara (Sardegna). Romagna e Versilia sono bollini neri, da evitare accuratamente per chi non voglia sperimentare i terribili effetti dello choc amigdalico.

[Ethnos]

Il disagio ha un nome.

[FTW]

Il disagio ha un nome.

Basta minacciarli, ostendando tatuaggi runici e accennando al fatto che il placido ombrellone potrebbe in men che non si dica trasformarsi in un'arma letale in caso di perdurante molestia. Funziona. Basta costruirsi una reputazione e gli allogeni (che poi son abituees, sempre gli stessi o quasi) eviteranno accuratamente Voi e i vostri cari. Il passo successivo potrebbe essere il tentativo di bonificare l'intero arenile ma per far cio' toccherebbe iniziare a mazzuolare i pingui italioti che fomentano lo squallido mercimonio. Ma potrebbe scattare il penale. Quindi bisognerebbe esser parecchi. Pero' si potrebbe fare.