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Con un decreto speciale / è stata abolita la lingua del mio paese / sostituita da una nuova / tutto quello che finora avevo scritto / si considera non tradotto.
Eccoci di nuovo a filosofeggiare sul punto: uno è libero di ammazzarsi o no?
Ma quel'è quindi il punto? È il fatto che le droghe fanno male? Che si tratta di sostanze causanti forte dipendenza? È il fatto che dietro la marijuana c'è la mafia? Che il proibizionismo non ha mai portato a niente?
Anche prendendo per valido il motto “IO SONO MIO“ e che, quindi, sempre per assurdo, si possa fare di sé stessi tutto ciò che si vuole, è davvero possibile che un ragazzo possa anche solo pensare di farsi una canna,che ciò sia legale o meno?
Secondo me la linea direttrice per rispondere alla complessa domanda è questa: l'utilizzo di una sostanza in grado di separare il nostro cervello da quello che è il mondo reale, può sembrare un atto di rifiuto e di critica ad un mondo marcio e alle sue regole. Un'atto apparentemente di evasione quindi, in grado di configurare il principio di un intima resistenza a questa realtà. Un atteggiamento che, così inteso, sta alla base di una certa visione mondo.
Esiste però la necessità di fare una fortissima distinzione: l'atto di “evasione” vero e proprio, rappresenta un momento catartico, un momento in cui uno impone al mondo la propria libertà, affermando dei valori diversi da quelli che sono imposti. È la base della ribellione. Siamo sicuri però che utilizzare una sostanza per estraniarsi dal mondo configuri una cosa del genere?
L'uso di droghe tende ad abbassare l'uomo ad un livello bestiale; soprattutto per quanto riguarda le droghe di largo consumo, rilancia il pensiero ma lo annebbia; non consente di costruire ma solo di rovianre noi stessi e ciò che ci sta intorno. Usare droghe è quindi un atto di nichilismo. Usare droga non è un'atto di evasione e ribellione, è una resa.
Chi vende droga e chi lotta perché sia possibile distribuirla (legalmente o meno) è l'araldo di un sistema che si vorrebbe smantellare, che preferisce avere di fronte menti annebbiate piuttosto che uomini liberi. Ecco perché è inconcepibile anche solo pensare che si possa discutere di una cosa del genere.