[FESTAPDP 2015] Robotica ed automazione del lavoro: discutiamone!

[Gdem88]

FESTAPDP 2015




ROBOTICA ED AUTOMAZIONE DEL LAVORO: DISCUTIAMONE INSIEME!

Iniziamo con questo primo dibattito la Festa del Partito Democratico del Progresso di TPOL 2015 :-) senza ulteriori indugi lascio a @i-alca la parola e l'incarico di moderare il dibattito, a cui sono invitati tutti i sostenitori e simpatizzanti del PDP, oltre che tutti gli utenti interessati!

N.B. Nel dibattito sono accettate naturalmente idee e posizioni varie e diverse, a patto però che:

1) Siano rispettose di quelle degli altri partecipanti e del PDP, che è soggetto ospitante
2) Siano espresse senza volgarità, insulti o provocazioni personali verso altri utenti
3) Siano rispettose del regolamento del forum e della sua netiquette


Iniziamo! :-)
@Daniele @Maestrale @Donald @MaIn @Francpolitik @Supermario @Ted @Ernesto @Kavalerists

[i-alca]

Un benvenuto nella discussione a tutti, compresi coloro che non intendono discuterne.

Incomincio con alcuni dati numerici, per uno spunto di discussione.
Nel 2013, ultimo anno di cui sono stati diffusi i dati, la vendita di robot industriali ha raggiunto a livello mondiale la cifra di 178132 unità, con un incremento del 12% rispetto al 2012, stabilendo il record assoluto per unità robotizzate installate in un anno. La prima nazione per il mercato dei robot è divunta la Cina, con il 20% del mercato modiale. Il 70% delle nuove unità è stata installata in cinque nazioni: Cina, Giappone, USA, Sud Corea e Germania. La crescita media del mercato dei robot è stata del 9,5% annuo dal 2008 al 2013.
In Italia la vendita complessiva di robot industriali è cresciuta del 7%, passando dai 4400 del 2012 ai 4700 del 2013. Le forniture di robot in Italia sono rimaste stagnanti dal 2008 al 2013.
Le prime domande che ci possiamo porre sono:
1) I robot agevolano lo sviluppo? Vi è ovviamente una relazione diretta con la crescita industriale delle nazioni che presentano una maggiore crescita nell'utilizzo dei robot industriali; i robot fanno crescere l'industria o la crescita industriale fa crescere il mercato?
2) come reimpiegare gli addetti che sono sostituiti dai robot?

ciao!

[Kavalerists]

come reimpiegare gli addetti che sono sostituiti dai robot?
ecco, per me questo è il punto cruciale della questione, visto che la direzione verso cui purtroppo ci porterà la robotizzazione è questa:

Un robot ci ruberà il lavoro: ecco la mappa delle occupazioni a rischio | News | tiscali.tecnologia

[i-alca]

come reimpiegare gli addetti che sono sostituiti dai robot?
ecco, per me questo è il punto cruciale della questione, visto che la direzione verso cui purtroppo ci porterà la robotizzazione è questa:

Un robot ci ruberà il lavoro: ecco la mappa delle occupazioni a rischio | News | tiscali.tecnologia

Ciao, benvenuto al dibattito!

E' vero che molti lavori possono e sicuramente saranno messi a rischio dalla robotica, come è altrettanto indiscutibile che, negli ultimi venti anni, molti nuovi lavori sono stati creati ed hanno avuto larghissima diffusione dalla evoluzione delle nuove tecnologie.

Tu come pensi che andrebbe guidata l'evoluzione nei prossimi anni, se ritieni che sia guidabile e che non dobbiamo subirla passivamente, lasciando le decisioni nelle teste di pochi "privilegiati" ?

[Donald]

Io credo che questo tema sia strettamente legato ad una proposta del m5s, che se portata in questo contesto può diventare davvero molto realistica ed interessante.
E' un po' l'unica proposta concreta del m5s, e penso non sia difficile immaginare quale.. ovviamente il reddito di cittadinanza.

Uno dei vari discorsi di grillo mi aveva colpito: non possiamo più essere un Paese fondato sul lavoro, come dice l'articolo più famoso, ma un paese fondato sul reddito.
E questo è vero, ormai stiamo andando verso un progresso sempre più inevitabile, e la tecnologia sostituirà molti lavori manuali, che oggi danno reddito ad una buona parte della popolazione.
Sostituire il lavoro manuale con quello "robotico" vuol dire che per trovare un occupazione tutti dovranno studiare a fondo e specializzarsi in lavori tecnici, e questo vuol dire che non tutti potranno trovare lavoro con certezza.
Il rischio ovviamente è creare enormi disuguaglianze sociali, e per trovare un equilibrio servirà per davvero un reddito di cittadinanza: grazie all'enorme progresso anche chi non ha un lavoro dovrà avere diritto ad un reddito "della comunità" che gli permetterà di vivere in condizioni decenti.
Reddito che ovviamente dovrà rimanere ben lontano dalle retribuzioni di chi invece lavorerà nei settori estremamente specializzati.

Chiudo il mio ragionamento dicendo che rendere il lavoro tecnologicamente avanzato sarà sempre più necessario per distinguersi dai brics, e quindi dai concorrenti che hanno come punto di forza la manodopera a basso prezzo e non l'alto livello di innovazione nei loro prodotti.

[Kavalerists]

Ciao, grazie.
Partendo dalla considerazione della situazione attuale, in cui la forbice tra i pochi privilegiati e i comuni mortali e sempre più divaricata, non si può che essere estremamente pessimista sulla possibilità di guidare questa evoluzione tecnologica senza che nell'avanzata vengano persi o messi ai margini i pezzi più importanti ( gli esseri umani )...

[Kavalerists]

Io credo che questo tema sia strettamente legato ad una proposta del m5s, che se portata in questo contesto può diventare davvero molto realistica ed interessante.
E' un po' l'unica proposta concreta del m5s, e penso non sia difficile immaginare quale.. ovviamente il reddito di cittadinanza.

Uno dei vari discorsi di grillo mi aveva colpito: non possiamo più essere un Paese fondato sul lavoro, come dice l'articolo più famoso, ma un paese fondato sul reddito.
E questo è vero, ormai stiamo andando verso un progresso sempre più inevitabile, e la tecnologia sostituirà molti lavori manuali, che oggi danno reddito ad una buona parte della popolazione.
Sostituire il lavoro manuale con quello "robotico" vuol dire che per trovare un occupazione tutti dovranno studiare a fondo e specializzarsi in lavori tecnici, e questo vuol dire che non tutti potranno trovare lavoro con certezza.
Il rischio ovviamente è creare enormi disuguaglianze sociali, e per trovare un equilibrio servirà per davvero un reddito di cittadinanza: grazie all'enorme progresso anche chi non ha un lavoro dovrà avere diritto ad un reddito "della comunità" che gli permetterà di vivere in condizioni decenti.
Reddito che ovviamente dovrà rimanere ben lontano dalle retribuzioni di chi invece lavorerà nei settori estremamente specializzati.

Chiudo il mio ragionamento dicendo che rendere il lavoro tecnologicamente avanzato sarà sempre più necessario per distinguersi dai brics, e quindi dai concorrenti che hanno come punto di forza la manodopera a basso prezzo e non l'alto livello di innovazione nei loro prodotti.

Questa potrebbe essere una soluzione per permettere di mantenere la società entro limiti controllabili e non farla implodere/esplodere, ma in un certo senso mi appare come una sconfitta dell'uomo in generale: partire dall'idea che le macchine faranno la maggior parte del lavoro, una oligarchia le programmerà e le utilizzerà, e il resto...mantenuti in condizioni dignitose ma nell'insieme senza alcun ruolo preciso nella società. Non so perchè ma percepisco un vago sentore orwelliano nell'aria...

[Donald]

Questa potrebbe essere una soluzione per permettere di mantenere la società entro limiti controllabili e non farla implodere/esplodere, ma in un certo senso mi appare come una sconfitta dell'uomo in generale: partire dall'idea che le macchine faranno la maggior parte del lavoro, una oligarchia le programmerà e le utilizzerà, e il resto...mantenuti in condizioni dignitose ma nell'insieme senza alcun ruolo preciso nella società. Non so perchè ma percepisco un vago sentore orwelliano nell'aria...

Rendere il lavoro automatizzato e tecnologica indica un minor numero di lavoratori manuali, ma aumenta la richiesta di tecnici.
Perciò non per forza chi lavorerà saranno in pochi, ma sicuramente se si vorrà lavorare si dovrà specializzarsi, e non tutti vogliono farlo.
Però qua si va a toccare anche un po' la fantascienza, perchè non penso proprio che in italia si arriverà anche minimamente a questi livelli... basta accendere il telegiornale e trovarsi davanti i funerali di casamonica a roma per capire quanto siamo lontani

[i-alca]

Rendere il lavoro automatizzato e tecnologica indica un minor numero di lavoratori manuali, ma aumenta la richiesta di tecnici.
Perciò non per forza chi lavorerà saranno in pochi, ma sicuramente se si vorrà lavorare si dovrà specializzarsi, e non tutti vogliono farlo.
Però qua si va a toccare anche un po' la fantascienza, perchè non penso proprio che in italia si arriverà anche minimamente a questi livelli... basta accendere il telegiornale e trovarsi davanti i funerali di casamonica a roma per capire quanto siamo lontani

@Donald Perché vedi negativamente questo passaggio? Io personalmente ritengo che ci siano moltissimi giovani desiderosi di accrescere le proprie competenze e migliorare le proprie capacità: negli ultimi anni ho visto un miglioramento nel livello qualitativo degli studenti universitari. Un certo numero di lavori di bassa manovalanza sarà sempre necessario, non ne convieni?

[Donald]

@Donald Perché vedi negativamente questo passaggio? Io personalmente ritengo che ci siano moltissimi giovani desiderosi di accrescere le proprie competenze e migliorare le proprie capacità: negli ultimi anni ho visto un miglioramento nel livello qualitativo degli studenti universitari. Un certo numero di lavori di bassa manovalanza sarà sempre necessario, non ne convieni?

Certo che vedo positivamente questo passaggio! Stavo solo dicendo che tuttavia bisogna saper riorganizzare la società e costruire una maggior meritocrazia e ,nel caso del reddito di cittadinanza, anche una consapevole solidarietà.