Michele Boccardi dopo un lungo impegno in Forza Italia aveva deciso da qualche tempo di stare lontano dalla politica e dedicarsi alle sue attività professionali. La scomparsa di Donato Bruno gli ha aperto le porte del Senato, essendo il giovane imprenditore di Turi, il primo dei non eletti. A sorpresa, almeno per Fitto e gli uomini a lui vicini, il neo senatore dopo un colloquio estivo con Berlusconi nella villa di quest’ultimo in Sardegna ha deciso di iscriversi nel gruppo di Forza Italia. Nella nota diffusa per comunicare la scelta Michele Boccardi parla di continuità col progetto politico azzurro.
Nell’intervista pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno svela un dettaglio curioso. Perso l’aereo dalla Sardegna, Berlusconi dopo il loro incontro ha messo a disposizione della coppia Boccardi il jet privato per consentire ai due di tornare in tempo in Puglia.
Michele Boccardi: perché ho scelto Forza Italia

“Ho aderito al nuovo progetto di centrodestra in coerenza con la mia storia politica. Il presidente Berlusconi come sempre guarda avanti e sta lavorando per superare gli steccati e le divisioni che tentano di indebolire il popolo dei moderati. L’adesione al gruppo di Forza Italia al Senato rappresenta dunque per me un passaggio obbligato per partecipare alla costruzione della nuova area politica che dovrà rilanciare le aspirazioni e i progetti del centrodestra. Un percorso che non si può immaginare senza il presidente Berlusconi e tutte le altre anime, comprese quelle critiche, che lo hanno ispirato e alimentato nella storia recente. La mia scelta non è quindi di rottura, ma di costruzione e ricostruzione. Faccio un gesto coraggioso, convinto di poter aprire una strada nuova e concreta al necessario dialogo, condizione imprescindibile per rilanciare il centrodestra”.



Scritto da: Giuseppe Spadaro
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