Si è vero i paleokrauti non avevano i catafratti, Valente fu uno sfigato colossale, ma commise un grave errore, per non dividere la vittoria con il collega d'oriente, non fece riposare l'esercito, e provò un attacco a sorpresa, fu un massacro, un Valente più prudente avrebbe cambiato la storia. Se abbiamo ereditato un difetto maggiore è quello della corruzioni burocratica.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Da quello che ho letto le fonti storiche citano anche episodi di razzismo da parte dei latini o dei greco romani, i quali erano inorriditi verso quelle genti, visti come luridi straccioni, inclini alla ferocia e alla violenza, questo peggiorò il clima già esacerbato.. Poi il fatto che erano luridi straccioni era la verità, ma in quelle epoche chi sapeva ben cavalcare e maneggiare una spada costituiva un vero pericolo.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Bisogna dire che i Goti combattevano per la vita, si portavano dietro un intera famiglia, donne bambini, vecchi, e vettovaglie, fuggivano spesso da popolazioni ancora più violente, chiedevano terra in cambio di un servigio militare, solitamente preferivano trattare, conoscevano e ammiravano la civiltà romana, e sapevano benissimo che la fama dell'esercito di Roma era da rispettare, se perdevano potevano perdere tutto, la vita e la schiavitù per le loro genti. Questi che arrivano con il gommone non son degni di essere minimamente paragonati a quelle genti.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Pensionando? Magari! Se guardo la stecca, mi manca una vita.
E comunque, come ti ho detto, non sono tua suocera .
Ma torniamo a noi. non è che abbiano portato acqua al mio mulino: la battaglia di Adrianopoli era solo un esempio, forse il più chiaro, per chiarire il concetto della differenza tra le invasioni barbariche e i fenomeni migratori di oggi.
certo che c’erano mille ragioni perché le popolazioni germaniche premessero sui territori dell’impero, ma sta di fatto che questi arrivavano con le milizie armate (se mi passi il termine) e non sui gommoni o equivalenti.
Tra l’altro nei primi tempi le popolazioni germaniche tendevano a romanizzarsi (vedi ad esempio il generale Stilicone) e anche i primi re goti d’Italia (Odoacre e Teodorico) accettavano volentieri le influenze della civiltà latina.
A me le discussioni animate piacciono, quando come in questo caso sono argomentate.
Poi, naturalmente, non saremo d’accordo. ma ci rivedremo.
Ma quale stecca, non ti mancano 2 o 3 anni?
PS: hai fatto la simulazione sul sito dell'INPS? Io sono due mesi che tento di farla ma a mia precisa richiesta, l'INPS mi risponde che la simulazione mia non è ancora attuabile perché la sede INPS della mia città avrebbe trasmesso dati contributivi errati. Non ti dico gli incubi che ho.
Ad ogni modo tornando a bomba, verissimo che Stilicone ma anche Ricimero dopo di lui e l'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augusto, erano di origine germanica e furono proprio loro i germani latinizzati a tentare l'ultima disperata difesa della latinità, però qui ritorniamo ad un mio post precedente, la latinità seppur in decadenza era enormemente superiore come civiltà e religiosità agli invasori barbari. Questi ultimi erano selvaggi vergini, pronti ad accogliere e ad integrarsi in una civiltà decisamente superiore alla loro. Adesso le cose sono totalmente diverse, in Europa stiamo assistendo all'arrivo di decine di milioni di persone (in pochissimi anni e non in secoli) che sono in gran parte musulmani, cioè figli di una civiltà e di una religiosità millenaria e che è antitetica alla nostra. Tieni poi conto che al contrario dell'europa romanizzata del IV°/V° secolo dc, l'attuale Europa è tutto, fuorché un fare di civiltà e di valori.
La mia preoccupazione che ho tentato di esprimere in tutti i modi è che io non sono preoccupato per l'invasione sia la causa della fine di improbabili valori europei, che non esistono più da decenni (per me ovvio), ma sono preoccupato veramente da questo scontro di "civiltà" che io ritengo inevitabile. Poi, come detto un milione di volte, preferisco avere a che fare, parlare, dialogare, confrontarmi, con uno straniero piuttosto che con un compatriota.
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)