Mettiamo il caso di installare delle difese "attive" che procurasse la morte o il ferimento serio di chi si introduce in casa.
Per chi lo ha letto, pensate ad un rifugio di Diabolik....
Anche in questo caso saremmo denunciati, processati e condannati per aver arrecato danni al ladro.
Ricordo il caso di uno che arriva al pianerottolo e trova due ladri che escono dal suo appartamento ciascuno con due valige piene di refurtiva.
Il primo spaventato molla le valige e scappa per le scale.
Il secondo non intende rinunciare alla refurtiva e cerca di fuggire con le valige per le scale.
Il proprietario in questo caso riesce a fargli lo sgambetto.
Il ladro già in precario equilibrio per le scale con le valige piene, inciampa, cade e si procura numerosi danni fisici che gli richiedono intervento dell'ambulanza ed un lungo ricovero in ospedale.
Ebbene come immaginerete il derubato che lo aveva sgambettato fu condannato per procurate lesioni ai danni del povero ladro...
La legge italiana dovrebbe prevedere tutta una serie di casi puntuali che permetta la tutela delle proprietà ma che ne impedisca l'abuso.
Saluti
La leggittima difesa sussiste quando tu ritieni di essere in imminente pericolo di vita. Vale anche se ritieni che un altro sia in imminente pericolo di vita e tu intervieni a difenderlo (caso Stacchio)
Se uno ti entra in casa puoi legittimamente ritenere di essere in pericolo di vita e sparare, anche se quello poi risultasse disarmato. Certo se gli spari dalla finestra mentre scappa ti pigli la condanna.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
Per altro questo signore era immigrato regolare, ben integrato...non certo il primo ivoriano venuto dal nulla.
Ancora una volta i piddioti e i buonisti usano esempi sbagliati per tentare di dare un senso all'invasione che non sia quello di ingrassare le cooperative.