Originariamente Scritto da
Menelik
Io resto Cattolico fino alla fine.
Del mio modo di intendere il Cristianesimo parla da solo la frase che ho scelto a firma:
Non nobis Domine...... (il motto dei Templari), ed il titolo che ho scelto, Crociato (prima di quello era Sanfedista, se sai chi erano nella storia italiana....).
Da questo potrai capire che per me il buonismo agnellista ed il "porgi l'altra guancia" applicato estremisticamente alla lettera, non incarnano il Cristianesimo, ma li considero degli slogan fatti apposta per disarmare la Chiesa per poterla dominare meglio, e ridurla ad una stampella di partiti in cerca di consensi elettorali nell'area cattolica, partiti che senza l'apporto dei Cattolici sdarebbero votati ad un declino irreversibile.
Sarò Cristiano cattolico fino alla morte, ma se dovessi cambiare (ipotesi dell'irrealtà) starei con gli Ortodossi, mai con i Protestanti, che tuttavia rispetto scrupolosamente.
Quello che mi ha fatto pensare su un certo atteggiamento di alcuni alti prelati, è l'inerzia con cui hanno assistito al massacro dei Cristiani in Medio Oriente.
Cavolo, ma almeno all'ONU, alza la voce, vorrai sbattere i pugni sul tavolo per gridare che così non si fa, non si deve fare a qualunque costo?
Organizzazioni cattoliche hanno mantenuto campi profughi (veri, in Iraq, come Erbil) coi fondi dell'8x1000 GIUSTISSIMAMENTE spesi laggiù, l'unico vescovo che da noi si è opposto al buonismo ipocrita imperante è stato Monsignor Negri, della Diocesi di Ferrara e Comacchio.
Ha avuto il coraggio e l'orgoglio e la sim-patia (cioè la spinta emotiva di compartecipazione con le vittime) di esporre lo striscione con la N di Nazareni, come i daesh avevano segnato i Cristiani similmente alla stella gialla degli Ebrei una volta.
L'unico, gli altri, quattro frasette generiche che non fanno male a nessuno, e poi silenzio.
Si sono mossi i Ciellini ospitando Sako dalla Siria (già, i famigerati Ciellini, ed il fatto che sono etichettati come famigerati me li rende simpatici).
E gli altri vescovi? Cardinali? Hanno detto qualcosa nelle sedi opportune?
Mi sono convinto che il buonismo è il vero nemico della chiesa cattolica.
Ha l'impatto che ha avuto l'eresia catara nel XIII secolo.
E' una mossa ben congegnata e riuscita del demonio, il quale, principe della menzogna, adotta strategie diverse in funzione di chi ha di fronte.
Il vescovo di Padova due anni fa, all'approssimarsi del Natale, ebbe il coraggio (si fa per dire) di dire ai fedeli padovani di fare "un passo indietro" sui presepi nei luoghi pubblici, perché gli atei militanti e satanisti erano disturbati dalla vista del presepe...invece di dire: li disturba, ah sì? allora aumentiamo il numero dei presepi. No, facciamo un passo indietro.
Lo stesso vescovo che era stato avvisato nel mese di giugno del caso per prete che aveva l'amante parrocchiana sado-maso, avvisato in via informale, ma da chi era informato dei fatti.
E non si è degnato di intervenire, a quel che si dice negli ambienti parrocchiali, fino a dicembre inoltrato, dopo che era intervenuta la Polizia.
Tu vieni informato in giugno, e ti decidi ad intervenire a dicembre dopo la Polizia?
E vieni a propormi "il passo indietro" sul presepio?
No, io non seguo "il consiglio".
Il vescovo di Vicenza adesso è dell'idea che il battesimo si può rimandare all'età adulta, accogliendo la tesi degli atei militanti cappeggiati dall'uaaar.
No, non seguo il consiglio.
E che sia un vescovo o un Carcano qualunque è uguale.
(Carcano è il presidente dell'uaar, non il fucile italiano del 15-18, in questo caso).
I miei complimenti a Monsignor Negri, un Cristiano coraggioso.
(Infatti Staderini si era accanito su di lui non riuscendo a prenderlo in castagna, non su altri che fanno il passo del gambero).
Io sono un Cristiano, anzi, un Nazareno.
E di quelli testardi.