https://www.huffingtonpost.it/spetta...BH-I0-P1-S4-T1
"Se non prendo alcun antinfiammatorio, sono zoppo. Continuerò così fin quando sopporterò e fin quando la testa non mi dirà basta”. Non è una conferenza stampa come tutte le altre quella di Rafa Nadal, dopo l'eliminazione dagli Internazionali di Roma, avvenuta agli ottavi di finale, e per mano di Denis Shapovalov. Il tennista spagnolo non ha fatto segreto dei suoi problemi di salute, che da tempo lo affliggono. Un calvario, quello di Rafa, che soffre della sindrome di Müller-Weiss, una displasia dello scafoide tarsale, deformità di una delle ossa situate nella parte centrale del piede, essenziale per la sua mobilità. Si porta dietro questa patologia da oltre 15 anni. E il problema al piede nel corso della sua impareggiabile carriera da 21 titoli dello Slam ha provocato nel tempo usura in altre articolazioni. Nadal si era fermato ad agosto, definitivamente per la stagione 2021, ma era tornato ancora, più forte che mai agli Australian Open, che gli avevano concesso di staccare Djokovic e Federer in testa ai giocatori con più major. Poi un altro stop per un problema alla costola, durato due mesi. Quindi sconfitta contro Alcaraz a Madrid e le lacrime celate a Roma.
"Se non prendo alcun antinfiammatorio, sono zoppo. Continuerò così fin quando sopporterò e fin quando la testa non mi dirà basta”. Non è una conferenza stampa come tutte le altre quella di Rafa Nadal, dopo l'eliminazione dagli Internazionali di Roma, avvenuta agli ottavi di finale, e per mano di Denis Shapovalov. Il tennista spagnolo non ha fatto segreto dei suoi problemi di salute, che da tempo lo affliggono. Un calvario, quello di Rafa, che soffre della sindrome di Müller-Weiss, una displasia dello scafoide tarsale, deformità di una delle ossa situate nella parte centrale del piede, essenziale per la sua mobilità. Si porta dietro questa patologia da oltre 15 anni. E il problema al piede nel corso della sua impareggiabile carriera da 21 titoli dello Slam ha provocato nel tempo usura in altre articolazioni. Nadal si era fermato ad agosto, definitivamente per la stagione 2021, ma era tornato ancora, più forte che mai agli Australian Open, che gli avevano concesso di staccare Djokovic e Federer in testa ai giocatori con più major. Poi un altro stop per un problema alla costola, durato due mesi. Quindi sconfitta contro Alcaraz a Madrid e le lacrime celate a Roma.
Nadal, 36 anni, avrebbe potuto ritirarsi. Invece non lo ha fatto anche per il rispetto verso le migliaia di persone che si sono arrampicate per lui sui gradoni del Centrale. Quando le telecamere, durante la partita con Shapovalov lo inqudravano, era chiaro che il tennista non fosse nelle migliori condizioni. Ma non tutti se ne sono accorti. Durante la conferenza stampa Nadal si è mostrato in tutta la sua fragilità. "È difficile capire la mia quotidianità, non ho intenzione di fare la vittima. Domani (oggi, ndr) mi sveglierò malissimo perché non prenderò niente, vivo con tanti antinfiammatori perché altrimenti non posso allenarmi. Non sono infortunato, sono un giocatore che vive con un infortunio. Gioco per essere felice, ma ovviamente il dolore ti toglie la felicità, non solo di giocare ma di vivere. Il mio problema è che per molti giorni vivo con troppo dolore. Mi piace quello che faccio, ma mi dà molti giorni di infelicità". E continuerà a giocare finché la testa reggerà. "Non smetterò di crederci, di lottare, di generare opportunità per me stesso. In questo non fallirò, lo farò nel miglior modo possibile. Ma arriverà un giorno in cui la testa mi dirà basta".
Iga Swiatek non perde più
https://www.ilpost.it/2022/05/17/iga...non-perde-piu/
https://www.eurosport.it/tennis/rola...57/story.shtml
Un progetto a lungo termine. Jannik Sinner è tra i giocatori dal futuro in cui credere per quanto ha fatto vedere fino a questo momento e quello che promette di dare al tennis italiano e non. Attualmente n.12 del mondo e reduce dai quarti di finale raggiunti al torneo di Roma, l’altoatesino è a Parigi per preparare al meglio possibile l’ormai imminente Roland Garros, secondo Slam della stagione. Sinner, però, ha portato a compimento qualcos’altro negli ultimi giorni, che dispiacere non farà. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il classe 2001 di Sesto Pusteria avrebbe rinnovato il suo contratto di sponsorizzazione tecnica con Nike per i prossimi 10 anni. Si parla di cifre molto importanti, ovvero di 150 milioni di euro, una quindicina all’anno.
L’accordo sarebbe stato siglato nel corso degli Internazionali d’Italia. Un attestato di stima e di fiducia da parte del noto marchio americano che, nel tennis, ha sponsorizzato giocatori e giocatrici di un certo spessore. L’intenzione, dunque, sarebbe quello di tenerlo sotto la propria “custodia” credendo molto nelle sue possibilità. Sinner, da questo punto di vista, si sta affermando sempre più come un personaggio sportivo a tutto tondo, ricordando anche le partnership con Parmigiano Reggiano, Rolex, Lavazza, Alfa Romeo e Technogym. Da questo punto di vista, Jannik il suo “Major” l’ha già vinto.
Che rabbia Sonego!
Comunque credo che lui e Musetti ci faranno divertire.
So' Gonfu (cit.)
Ma come mai Sinner è sempre infortunato? Non è che c'è qualcosa da cambiare in come si allena?
When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes
Due finali decisamente poco combattute in quel di Parigi. Swiatek domina come da previsioni, mentre Rafa Dopal asfalta l'avversario.
Peccato per l'infortunio di Zverev, credo che sarebbe riuscito a spuntarla nella battaglia contro lo spagnolo nella semifinale
https://www.dagospia.com/rubrica-30/...mpo-312866.htm
Ci ha lasciato Gianni #Clerici, un gigante del giornalismo sportivo, aveva eleganza, competenza e sapeva spiegare tutto. (Un giorno mi portò con lui a Wimbledon e mi insegnò che il vero spettacolo erano i picnic sull’erba con fragole e panna). Buon viaggio Maestro pic.twitter.com/41UXKC8Z65
— Mario Calabresi (@mariocalabresi) June 6, 2022
concorso cimad 2022
grande clerici.
grande scrittore, grande telecronista, grande personaggio.
dei 4 moschettieri con cui ho condiviso ore ed ore di tennis televisivo, ora ne restano due: rino e ubaldo; roberto lombardi ha gia salutato 12 anni fa...
un abbraccio e grazie di tutto, maestro.
So' Gonfu (cit.)
R.i.p. grande Gianni.
Cum Feris Ferus