Battesimi dell'aria del passato
L'ultimo battesimo dell'aria alla Pilatus, quello del PC-21, risale a 13 anni fa. Uno sguardo sulla storia della nostra compagnia rivela che che ogni primo volo ha segnato un altro passo verso il nostro sviluppo. Da aereo ad aereo, ogni volo è stato un diverso affare.
Ogni volta che un nuovo aereo Pilatus decollava per la prima volta, normalmente segnava un altro passo verso un futuro di successo... beh, quasi sempre! Lo SB-2 Pelikan, che completò il suo primo volo il 30 maggio 1944, è stata una delle eccezioni che conferma la regola - non è infatti mai entrato in produzione di serie. Progettato per volare a bassa velocità, lo SB-2 non ha mai preso piede. Un'azienda privata di Berna ha acquistato l'unico aereo costruito, progettando di usarlo per scopi commerciali. Ma la ruota anteriore è collassata durante un atterraggio su una pista d'erba nel giugno 1948; lo SB-2 non è mai stato riparato, ed è stato successivamente messo fuori servizio.
Il P-4, pure, è stato accantonato dopo il suo primo volo nel 1948. Il prototipo non è mai stato omologato e la produzione di serie neppure presa in considerazione: c'erano altri progetti in ebollizione!
Altri aerei della Pilatus, come il P-1 il P-5 e il PC-10, di cui restano solo i disegni, non sono mai neppure decollati, rimanendo progetti! Ma ogni modello o progetto forniva le basi per un altro modello - alcuni più di successo di altri, ovviamente.
Un battesimo dell'aria, ma non proprio
Il PC-8, che è stato il primo bimotore, decollò nel novembre del 1967. In questo "giorno ufficiale" Hans Galli, il nostro pilota collaudatore dell'epoca, ha detto ai rappresentanti della stampa che "quando testiamo i prototipi, i test di volo sono svolti prima del battesimo dell'aria vero e proprio. Il primo volo ufficiale viene svolto in una fase avanzata di test di volo". Le speranze riposte dul PC-8 Twin Porter non si sono concretizzate. A causa di difficoltà tecniche (o aerodinamiche) incontrate durante il programma di test, il progetto venne abbandonato in dicembre 1968 e il PC-8 non raggiunse mai la maturità. Semplicemente non era pilotabile! Guardando indietro a quell'era della nostra società, ci rendiamo conto che i tempi in cui si saltava sull'aereo, si decollava e si vedeva come andava sono fortunatamente molto alle nostre spalle!
Certificato dopo soli cinque mesi!
Ma il P-2 ed il P-3, e il PC-6 in particolare, sono state storie di successo fin dall'inizio; venne costruito solo un prototipo del PC-6 e la sua carriera è stata breve ma notevole. Il primo Pilatus Porter venne mostrato all'International Paris Air Show, un mese dopo il battesimo dell'aria. Venne approvato ufficialmente dall'Ufficio Federale dell'Aviazione Civile solo cinque mesi dopo il primo volo. Il 12 marzo 1960, decollò per raggiungere la spedizione sul Dhaulaghiri, in Nepal, un viaggio di 10'000 chilometri. Anche in quei primi giorni, il nostro PC-6 si guadagnò un primo record mondiale grazie ai numerosi atterraggi al di sopra dei 5'000 metri sul livello del mare!
Il battesimo dell'aria successivo fu quello del PC-7, o più precisamente di un P-3 modificato, il 7 aprile 1966. Il nostro pilota collaudatore, Rolf Böhm, era pieno di elogi. La versione finale del PC-7 non volò però che nove anni dopo, il 7 maggio 1975. Il PC-7MkII, che nei fatti è una costruzione completamente riprogettata che non aveva più niente a che fare con il modello originale, volò per la prima volta nel 1992.
Battesimo dell'aria 30 giorni dopo il rollout.
Il battesimo dell'aria del PC-12 avvenne il 30 maggio 1991 sotto lo sguardo carico d'aspettative di migliaia di spettatori - appena 30 giorni dopo il rollout! Il carico di lavoro è stato enorme. Ma il primo volo è stato un successo; quando gli chiesero perché il volo fosse durato 42 minuti, invece dei 36 pianificati, il notro pilota collaudatore, Galli, ha sorriso e risposto: "Beh, c'era un tempo meraviglioso e il PC-12 è veramente piacevole da pilotare, ho solo girovagato un po' più a lungo. Che sensazione fantastica! Il PC-12 vola come un aereo di linea." Ed è esattamente come vola oggi, ovviamente!
Il più recente volo inaugurale per la Pilatus, quello del PC-21, è avvenuto lunedì 1.o luglio 2002. Vedendo Bill Tyndall salire a bordo, l'intera forza lavoro corse verso l'aeroporto per vedere il nostro uccello nero decollare esattamente 11 minuti dopo le 10. Appena dopo il decollo, il pilota collaudatore comunicò alla radio per confermare che tutto procedeva regolarmente. È stato un momento che ci ha dato fiducia - proprio come il PC-21 stesso.
Come vedete, ogni battesimo dell'aria è un evento storico, per Pilatus. L'unico dispiacere è che probabilmente non ce ne saranno altri prima del 2025!
Battesimo dell'aria del PC-12: con ali corte e "orecchie" più larghe.
Primo volo del PC-9 - questo aereo può essere ora ammirato al Museo dei Trasporti a Lucerna.
Il primo aereo bimotore della Pilatus - il PC-8 durante il suo battesimo dell'aria.
Il primo battesimo dell'aria in assoluto è avvenuto nel 1944 con il SB-2 Pelikan.