Tutto quello che immaginiamo ha infinite possibilità che esista.
Quindi tutto esiste.
Dove sbaglio?
Tutto quello che immaginiamo ha infinite possibilità che esista.
Quindi tutto esiste.
Dove sbaglio?
"Per tutto il pensiero occidentale, ignorare il suo Medioevo significa ignorare se stesso" - Étienne Gilson
"Se commettiamo ingiustizia, Dio ci lascerà senza musica" - Cassiodoro.
Se immagino il "non essere" la conclsione non sarebbe che "nulla esiste"?
Non riesco però ad immaginarmi l'immaginazione....figurarsi l'immaginazione del "non essere"!
notte cuordy che mi viene già mal di testa.
se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...
Ad affrontare argomenti completamente al di fuori della tua portata.
Rifletti sul significato di possibilità di esistere e cosa significa attribuire ad affiancare a tale termine l'aggettivo infinite...
cerca di esplicitarlo pensando di parlare con qualcuno che ne sa meno di te e rileggiti....
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
"Per tutto il pensiero occidentale, ignorare il suo Medioevo significa ignorare se stesso" - Étienne Gilson
"Se commettiamo ingiustizia, Dio ci lascerà senza musica" - Cassiodoro.
Per questo forse parlerei più di percezione che di immaginazione...e parlando di percezione non posso fare a meno che introdurre Dio.
Invece se parliamo di immaginazione riferendoci alle Idee, esiste - come Platone aveva intuito - una Idea che precede l'uomo, un'idea archetipo eternamente presente, non generata e non soggetta al tempo di cui noi siamo delle copie, così come tutte le declinazioni materiali?
se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...