Creato il primo mantello dell'invisibilità che fa sparire gli oggetti 3D | tiscali.notizie
Ha funzionato su un oggetto che ha la dimensione di due cellule ma gli autori assicurano che può essere ingrandito per nascondere oggetti più grandi



















Redazione Tiscali
Il mantello dell'invisibilità non è più fantascienza. Per la prima volta un oggetto tridimensionale è letteralmente "scomparso", avvolto da un mantello dell'invisibilità di nuova generazione, un materiale che sfugge alla luce ed è così sottile che riesce ad aderire perfettamente alla forma di un oggetto in 3D. Il mantello dell'invisibilità - descritto nella rivista Science - è stato messo a punto dal gruppo di ricerca coordinato da Xiang Zhang, dell'università della California, a Berkeley, del Lawrence Berkeley National Laboratory e della università saudita King Abdulaziz.
Delle minuscole antenne in oro respingono la luce - I ricercatori hanno usato minuscole antenne d'oro poste una accanto all'altra fino a ottenere una sorta di “pelle invisibile” dello spessore di appena 80 miliardesimi di metro, che è stata avvolta intorno all'oggetto tridimensionale. Le minuscole antenne hanno la funzione di respingere la luce e quindi allontanarla. Per ora questo mantello è piccolissimo ed è riuscito a nascondere un oggetto che ha la dimensione di due cellule ma gli autori assicurano che può essere ingrandito e funzionare anche su oggetti più grandi.

Nascosto un piccolo oggetto di 36x36 micrometri - Grazie a una meta-superficie riflettente, che assicura un riflesso della luce simile a quello che si ottiene con uno specchio piano, il gruppo afferma di poter rendere invisibile un piccolo oggetto di 36x36 micrometri. Secondo il team, il materiale è tale da permettere anche di far sparire oggetti con bordi e punte, finora nemici di qualunque mantello dell'invisibilità. “E' un grande risultato'', spiega uno dei pionieri in questo campo, Andrea Alù, dell'università del Texas, ad Austin.

18 settembre 2015