Cremlino: pronti a esaminare richiesta di Damasco per invio di truppe

[Murru]

Discutere ipoteticamente sulla partecipazione dei militari della Russia all’operazione contro lo “Stato islamico” è difficile, ma il governo della Russia è pronto a esaminare la richiesta di Damasco.


La richiesta del governo della Siria per invio di truppe russe, per combattere insieme lo "Stato islamico", se dovesse pervenire, sarà esaminata nel contesto dei contatti bilaterali, ha comunicato il portavoce del presidente della Russia Dmitry Peskov.
Giovedì il ministro degli Esteri siriano ha dichiarato che il suo paese potrebbe chiedere a Mosca un intervento delle forze armate della Russia nell'ambito della lotta comune contro il terrorismo, se ciò fosse necessario.
"Se ci sarà una richiesta in tal senso, sarà naturalmente discussa e esaminata nel contesto dei contatti bilaterali e del dialogo tra le due parti. Al momento è difficile parlarne ipoteticamente", — ha detto Peskov oggi ai giornalisti.


Cremlino: pronti a esaminare richiesta di Damasco per invio di truppe

[Murru]

Intervento che sarebbe sacrosanto, spero solo che sia pianificato per bene in modo da non cadere in una trappola come negli anni 80 in Afghanistan perché sicuramente gli americani armeranno sempre più l' ISIS per mettere in difficoltà l' esercito russo anche se fortunatamente il territorio siriano non è così impervio come quello afghano quindi i rischi sarebbero minori.

[Carlos Wieder]

Intervento che sarebbe sacrosanto, spero solo che sia pianificato per bene in modo da non cadere in una trappola come negli anni 80 in Afghanistan perché sicuramente gli americani armeranno sempre più l' ISIS per mettere in difficoltà l' esercito russo anche se fortunatamente il territorio siriano non è così impervio come quello afghano quindi i rischi sarebbero minori.

infatti. l'isis controlla solo pianure semidesertiche.

[Undertaker]

Intervento che sarebbe sacrosanto, spero solo che sia pianificato per bene in modo da non cadere in una trappola come negli anni 80 in Afghanistan perché sicuramente gli americani armeranno sempre più l' ISIS per mettere in difficoltà l' esercito russo anche se fortunatamente il territorio siriano non è così impervio come quello afghano quindi i rischi sarebbero minori.

[Murru]

Siria, 28 caccia russi pronti a colpire l’Isis. E primi droni in volo

La Russia ha dispiegato 28 aerei da combattimento in Siria. Lo sostengono fonti dell'amministrazione americana secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. La conferma a France Press da funzionari statunitensi. «Ci sono 28 aerei russi da combattimento e d'attacco al suolo» schierati sulla pista di un aeroporto militare nella provincia di Latakia, roccaforte alawita del regime del presidente Bashar al Assad nella parte Nord-occidentale del Paese, hanno riferito i Il Sole 24 Ore - leggi su Siria, 28 caccia russi pronti a colpire l’Isis. E primi droni in volo - Il Sole 24 ORE

[il tuo nemico]

Dove sono le folle di pacifisti e anti-imperialisti a manifestare nelle piazze per la pace?

O forse l'imperialismo va bene purché sia russo?

[Lord Fener]

Dove sono le folle di pacifisti e anti-imperialisti a manifestare nelle piazze per la pace?

O forse l'imperialismo va bene purché sia russo?

l'imperialismo russo combatte quello americano. E per l'europa, in questo caso, l'imperialismo russo è salutare. Basta vedere a cosa ha portato l'imperialismo americano: milioni di profughi e centinaia di migliaia di morti.

[dDuck]

l'imperialismo russo combatte quello americano. E per l'europa, in questo caso, l'imperialismo russo è salutare. Basta vedere a cosa ha portato l'imperialismo americano: milioni di profughi e centinaia di migliaia di morti.

Ma se entrambi combattono lo stato islamico non dovrebbero essere alleati ?

raga, io non ci capisco più nulla.

[Alexandri Magni]

Macché ISIS, i Russi sono lì per la FSA.

[il tuo nemico]

Ma se entrambi combattono lo stato islamico non dovrebbero essere alleati ?

raga, io non ci capisco più nulla.

Infatti lo sono:

USA potrebbero sostenere la Russia nella lotta contro ISIS in Siria