dando per scontare che l'accusa sia vera...
la condannata era cittadina birmana, mi sembra di aver letto, e sappiamo benissimo quanto sia tenuta in considerazioe la vita dei nuovi schiavi del sudest asiatico e della penisola indiana che vanno a vivere e lavorare nelle varie petromonarchie della penisola araba.
Ma poi, santo Dio, c'è modo e modo di eseguire una sentenza capitale...non in mezzo alla strada come un cane!