Corriere salute. Perche' la carne di maiale fa bene alla nostra salute Tra i vari alimenti tipici del nostro modello alimentare la carne suina e i salumi sono sempre stati considerati poco validi in rapporto ai presunti rischi per la salute. Recenti campagne per la prevenzione delle malattie, hanno indiscriminatamente messo sotto accusa gli alimenti di origine animale e in particolare le carni, specie se rosse, per il loro contenuto in grasso, considerato dannoso e pericoloso per la salute. Proprio per questo risulta oggi opportuno fare chiarezza, sgomberando il campo da assurdi e diffusi pregiudizi, in relazione anche ai notevoli cambiamenti che hanno subito la composizione e le caratteristiche della carne suina e di alcuni prodotti lavorati quali il prosciutto di Parma, come e' stato scientificamente documentato in recenti indagini sulla composizione della carne suina, condotte dall' Istituto Nazionale della Nutrizione. Tre fattori hanno validamente cambiato le caratteristiche di composizione e contenuto della carne : la selezione delle razze, con la conseguente riduzione del contenuto lipidico della carne suina; i mangimi con componenti dietetici in grado di accentuare ulteriormente le gia' consistenti variazioni della carne suina; la produzione industriale, che ha permesso di ottenere prodotti scientificamente controllati, ben diversi da quelli del passato, con caratteristiche di igienicita' e di qualita' costanti e sicure, derivate da continui controlli di qualita' . Tutto cio' ha fatto si' che oggi si possa disporre di carni fresche e di prodotti lavorati, quali ad esempio il prosciutto crudo, sicuri e garantiti, oltre che igienicamente, per le particolari caratteristiche consistenti in una riduzione del contenuto in acidi grassi saturi, che, da oltre il 60 per cento dei grassi totali del passato, si attestano oggi su valori del 37 - 44 % , con una quota di monoinsaturi variabile dal 28 al 45 % e di polinsaturi dal 13 al 26 % . Peraltro, tra i prodotti carnei, il valore nutritivo del prosciutto di Parma e le sue caratteristiche di alimento non manipolato ne' sofisticato, a "digestione facilitata" (perche' parzialmente "predigerito" con il processo di stagionatura), ne fanno un cibo quanto mai indicato per chiunque, dai bambini agli anziani, dagli atleti fino a chi deve osservare un regime ipocalorico. Fornisce un' alimentazione ricca di proteine di elevata qualita' e di facile assimilazione, senza sovraccaricare l' apparato digerente, utile soprattutto in convalescenza o in casi di inappetenza (durante l' adolescenza o la gravidanza); e ancora in certi casi di deficit proteico, come, in corso di epatopatie, di malattie debilitanti, di interventi chirurgici, eccetera. Per concludere, dal punto di vista dietetico - nutrizionale l' uso della carne suina rappresenta oggi un fattore di rischio per la salute assai limitato, non certamente superiore almeno per quel che concerne la quota lipidica, a quello svolto da altri cibi. Se il suo consumo e' contenuto in quantita' ragionevoli, non continuativamente, e inserito in un modello alimentare che preveda un largo uso di verdure e ortaggi, accanto a cereali, frutta e pesce e che privilegi l' olio di oliva, e' sicuramente privo di pericoli e di rischi per il nostro stato di salute.
Strata Andrea
Perche' la carne di maiale fa bene alla nostra salute