Lacrime di coccodrillo... ogni parte politica ha i suoi troll, pagati o volontari ( e tantissimi lo fanno aggratis )
Lacrime di coccodrillo... ogni parte politica ha i suoi troll, pagati o volontari ( e tantissimi lo fanno aggratis )
" Sei su termometro politico ora, adeguati "
" questa discussione e chiaramente indirizzata verso la colpevolizzazione dei bianchi in quanto tali perchè fa molto ritardato di sinistra terminale, e quanto siano buoni e giusti i marroni "
Come mai ste robe succedono solo da voi? Di gente cone tu la descrivi io non ne vedo. Nessuno mi ha mai insultata e se non mi salutano è perché non ci conosciamo... Se mi fermo a dare loro qualche spiccciolo, mi ringraziano...
Sono gli ITALIANI DISONESTI di cui il paese pullula, che lucrano i soldi per gli immigrati e poi se li intascano per loro stessi, mio caro... Ma smettila di vaneggiare, mai visto un nero con le scarpe da 200 euro... siete una massa di gente in malefede che mente sapendo di mentire.
Non bisogna mai farsi ricattare dalla stupidità altrui.
(Umberto Eco)
Non bisogna mai farsi ricattare dalla stupidità altrui.
(Umberto Eco)
i vestiti firmati si trovano taroccati a prezzi da mercatino cinese
qui in una chiesa un ragazzo prega inginocchiato un dio che non conosce,che non puo sentire,non gridera,non versera lacrime,si domanda solo il mio viaggio è finito o è appena cominciato
So distinguere un tarocco dall'originale e quelli non sono vestiti taroccati.
A parte che i modelli taroccati di marche costosissime tipo All Stars che costano 200€ l'originale costano comunque 70-80€ il tarocco e nemmeno io potrei permetterle...non le originale..le taroccate. Poi i tarocchi non riportano mai lo stemma o forma o marchio di quello originale c'è sempre una differenza ben visibile: ad esempio Nike taroccata si chiama Nyke e il simbolo è diverso.
Infatti gli unici tarocchi uguali agli originali nel nome e nel marchio sono quelli delle truffe, ma proprio perché sono truffe quelli vengono fatti passare per originali e venduti al prezzo dell'originale.
In Italia non siamo tutti imprenditori schiavisti arricchitisi sul sudore degli altri, ci sono persone umili che per una ragione o l'altra campano con poco. Io sono uno di quelli e l'istinto di chi campa con poco mi fa subito capire chi è nelle mia situazione. Quelli hanno tutti più soldi e cibo di me e non hanno fatto un solo giorno di fame in tutta la loro vita.
Ma si può sapere cosa c'entra il dare loro qualche spicciolo? Se do uno spicciolo a quelli che dico io mi piantano un coltello nel ventre.
Stai parlando di una cosa diversa. Non c'entrano niente i mendicanti o i poveretti con i miei discorsi. Io parlo di clandestini ben nutriti, vigorosi, vestiti firmati, arroganti come pochi che passano la giornata tra prostitute, bar e campetti di calcio. Non mendicano, non lavorano e ti guardano con disprezzo. Pretendono soldi, prestiti, inveiscono contro chi non da loro quello che pretendono.
Allo stesso tempo c'è un ragazzo africano di 19 anni fermo davanti al supermercato che saluta tutti e chiede al massimo i soldi del carrello se gli permetti di farglielo rimettere a posto. Parliamo in inglese ed è scontento del fatto che così pochi in Italia lo parlano bene e mi ha raccontato del suo viaggio e delle sue esperienze e ti assicuro che non è un arrogante bastardo che passa la giornata a bere, a molestare la gente, a sputare nel piatto in cui mangia o uno che pretende tutto senza esserselo guadagnato. Non è vestito di marca, non ostenta, non cammina come se fosse il boss del quartiere con le mani in tasca e il passo da figo.
Lui è una persona che rispetto, una persona che è riconoscente a questo paese ed è il primo a criticare i finti profughi, i finti bisognosi e i fancazzisti delle sue stesse terre. Figurati che ha detto di aver riconosciuto tra quelli che girano in città un compaesano che era stato denunciato per crimini e adesso è libero nella nostra nazione.
Se non hai visto clandestini come quelli che ho descritto io significa che non vivi vicino a luoghi dove ci sono centri accoglienza e la tua è una zona fortunata con pochi cani sciolti. Anche perché li abbiamo visti tutti, di destra o di sinistra (io addirittura ho fatto volontariato per la Guinea Bissau... capiscimi) religiosi o atei, zerbini o teste calde. Forse è una delle cose in questo paese dove non c'è mai stata un'unanimità così schiacciante, specialmente in città da sempre di sinistra, pieni di centri sociali e di persone accoglienti e pro-immigrazione e melting-pot che hanno dovuto cambiare idea non appena hanno visto la realtà e le conseguenze.
Parli proprio tu che vivi a Perugia, una città devastata dalla piaga dei clandestini, dove la maggioranza dei negozi del centro ha chiuso e chi continua lo fa nelle paura delle bande di extracomunitari che si sono spartiti la città vecchia per il controllo di droga e furti.
E non uso a caso la parola "clandestino".
Portami un profugo vero, affamato, bisognoso, riconoscente che non guarda in bocca a caval donato, non straccia i documenti o nega l'identificazione e si mette alla ricerca di un lavoro e non passa le giornate al bar a importunare ragazze o spendere i soldi in puttane e sono ben felice di aiutarlo.
E come ho detto ci sono quelli così, ma sono sempre di più la minoranza. E se sentissi i discorsi dei veri profughi capiresti che molti disprezzano chi fugge e non rimane a combattere o chi abbandona la famiglia e qui da noi si vedono solo maschi forti e robusti tra i 18 e i 35 anni che se ne fottono di che succede al resto della famiglia (questo perché non succede niente al resto della famiglia visto che sono in paesi tranquilli e molti hanno case che io non potrò mai permettermi nella vita) E anche da lì vedi la differenza da chi fugge veramente dal pericolo o dalla dittatura o la miseria e chi ha solo voglia di fare cassa, danni e controllo.
Ultima modifica di Jared New; 29-09-15 alle 14:45
In sezione cronaca mica erano obbligatorie le fonti?
Tu sei razzista!
E non lo dico per ripicca o per farti il verso ma perché è una verità oggettiva che puoi scoprire con un piccolo studio dell'etimologia e il significato di razzismo nella storia.
Razzista è colui che nel bene o nel male, vede sempre la discriminante della razza.
Quindi può esserlo tanto uno che dice che tutte le persone di una certa etnia fanno schifo quanto uno che se insultano una persona perché ha detto una scemenza e questa persona appartiene a una certa etnia, lui vede l'insulto come risposta alla sua appartenenza raziale e non ai fatti compiuti individualmente.
Tu sei razzista perché in un discorso di clandestinaggio, che è un problema che andrebbe affrontato con dovute regole severe e con controlli seri, per il bene degli italiani anche degli stranieri che qui lavorano e hanno famiglia e pagano le tasse, vedi prima il colore della pelle delle persone di cui si parla che non le persone e le loro azioni.
Perché io non ho mai detto "i senegalesi sono così, gli ivoriani sono cosà, i marocchini sono tutti..." io ho parlato di clandestini fancazzisti, arroganti, violenti, presuntuosi e pieni di pretese e pochissimo rispetto per il paese che li sta ospitando, che stanno sullo stomaco a italiani o stranieri regolari indistintamente e che stanno commettendo più crimini di quanti ne abbiamo compiuti italiani e stranieri regolari in 10 anni.
Non ho mai parlato di razze (che non esistono, basta dare un'occhiata al DNA delle varie popolazioni) ne di colore della pelle e neppure di etnia. Se domani venisse un italo-americano, nato in Italia, trasferitosi in USA all'età di 5 anni con la convinzione di poter campare di welfare, con la pretese di stare in alberghi di lusso, avere il wi-fi e le sigarette, con l'intenzione di fare casino e sommosse se non gli viene dato quello che gli viene chiesto e di passare le sue giornate a importunare le donne, sputare per strada, camminare con aria minacciosi proclamandosi il boss del quartieri, passare le giornate al bar con i nostri soldi... allori direi le
stesse identiche cose: che è un clandestino, rompicoglioni che va rispedito direttamente da dove arriva.
Che me ne frega del sangue italiano (ah...non esiste il sangue italiano) o della pelle bianca, a me frega solo delle sue azioni e delle conseguenze che dovrebbero esserci per esse.
comunque i vestiti firmati mica è detto che siano nuovi.
quelli smessi dai miei figli li regalo a colleghi che hanno figli più piccoli, e io non mi offendo mica quando me li passano usati. (i figli crescono di varie taglie ogni anno)
alla fine tutti i capi d'abbigliamento finiscono nelle campane della CRI o della Caritas. e poi ai bisognosi.
spesso magliette e tute delle squadre sportive di ogni tipo finiscono direttamente alle missioni in africa, e da qui alimentano il mercato interno.
quando è morta mia mamma ho dato tutto alla parrocchia, e aveva cose pregevoli.