Il celibato del clero deve essere abolito

[novis]

Nasce qui l'obbligo del celibato per il clero cattolico. Da Wikipedia

Il concilio di Elvira (latino: Concilium Eliberritanum, spagnolo: Concilio de Elvira) si celebrò circa nel 306 d.C. nella città di Elvira (il nome di Granada prima della conquista araba, nell'allora Hispania).
A questo sinodo, che gettò le basi di quello che sarà la futura Chiesa in Spagna, presero parte tutti i vescovi e i presbiteri di Spagna.
Vi si trattò il tema della separazione dalle comunità ebraiche che risiedevano nella penisola iberica. Fu il primo concilio in cui è presente un canone, il numero 33, che vieta agli ecclesiastici rapporti sessuali (divenuto successivamente decreto, emanato per primo da papa Siricio); la pena in caso di inosservanza era la deposizione, a questa pena papa Siricio aggiunse la scomunica^[1][2].

Io non so niente di questo papa Siricio ma so che oggi, 1800 anni dopo quella decisione che obbliga il clero cattolico a non avere famiglia e quindi nessun rapporto sessuale, è quantomeno illogica e contro-natura.

Cambiarla sarebbe per questo papa omnipresente una decisione intelligente: non se ne può più di preti pedofili, di monache lesbiche, se Dio ha creato l'essere umano completo di sesso e di ormoni che lo aizzano, proibire una faccenda tanto naturale è puro sadismo.

Chissenefrega di papa Siricio e del Concilio di Granada.............

Probabilmente l'obbligo del celibato è imposto dalla Chiesa cattolica ai preti e alle suore per un motivo analogo a quello per cui lo stesso celibato e' imposto agli adepti dell'induismo e del buddismo, ossia perché l'astinenza è necessaria per raggiungere un certo livello spirituale...ora capisco che siamo nel 2015 , che l'umanità è molto degradata e che della perfezione spirituale non importa nulla a nessuno, a cominciare da questo papa ...tuttavia se la motivazione è questa, ed e' proprio questa, ha più senso parlare di quale scopo abbiano le religioni oggi anziché dell'obbligo del celibato , e' meno ipocrita

[Anthos]

non si capisce allora se San Paolo fosse convinto della fine del mondo imminente oppure no ...


Inviato da Anthos

[Anthos]

in ogni caso e' risaputo che la castita' fosse funzionale a non disperdere la energie spirituali e in quest'ottica e' stata promossa , solo che in alcuni periodi o momenti sotorici , probabilmente, questa valenza positiva e universale ( per uomini di chiesa e per laici) e' stata soppiantata da una visione caratterizzata da un giudizio ultranegativo sulla sessualita' umana . poi , per carita' e' solo un'opinione .


Inviato da Anthos

[Draigo]

non io, tu . la legge naturale come la pensi tu ( plurale) e' un costrutto culturale per cercare di bypassare la contraddizione che ho evidenziato e tenere insieme capre e cavoli .

Va bene, allora scusami, soltanto te la conosci te la legge naturale, non chi l'ha formulata (e che tu non hai mai letto)

[Draigo]

in ogni caso e' risaputo che la castita' fosse funzionale a non disperdere la energie spirituali e in quest'ottica e' stata promossa , solo che in alcuni periodi o momenti sotorici , probabilmente, questa valenza positiva e universale ( per uomini di chiesa e per laici) e' stata soppiantata da una visione caratterizzata da un giudizio ultranegativo sulla sessualita' umana . poi , per carita' e' solo un'opinione .

Il giudizio ultranegativo sulla sessualità è esistito nelle coscienze volgari in seguito ad una pluristratificazione di atteggiamenti, vizi e virtuosismi della popolazione nel corso della storia. In realtà, per chi conosce la teologia cattolica (non te), la sessualità è sempre stata considerata positivamente, in quando inclinazione naturale dell'uomo finalizzata alla riproduzione, a differenza di molte alte tradizioni gnostiche, neoplatoniche e radicalmente dualistiche, che predicavano il disprezzo del corpo e di ogni sua pulsione, cosa che il cattolicesimo ha sempre aborrito, nella visione dell'uomo come unicum.

[FRUGALE]

Non si potrebbe ottenere dei sacerdoti tra gli uomini sposati di una certa età, anche con figli, dopo un adeguato periodo di formazione e studio?
Questo principalmente per ovviare alla carenza di celebranti, e non escluderebbe la possibile scelta del celibato, obbligata nel caso di appartenenti ad ordini religiosi.

[Draigo]

Sui celebranti ci sarebbe il discorso dei diaconi permanenti che possono fare certe cose in sostituzione del presbitero (sotto delega).
Esistono sacerdoti con figli. Avevo letto da qualche parte, forse su CR (il forum, non noi qui), ad esempio, che una persona portava testimonianza di un figlio sacerdote che lavorava fianco a fianco col padre sacerdote in una curia vescovile italiana.
Così come mi è sembrato di capire che se un sacerdote anglicano o ortodosso sposato vuole tornare nella Chiesa Cattolica può mantenere la propria condizione.

[Franco Tiratore]

Proprio non ho capito assolutamente perche', dopo che, da quando son nato, eoni fa, non ho mai sentito un prete fare coming out e dire che ama una donna, e invece oggi e' saltato fuori sto mons Charasma a dire che e gay ... che vabe 'sticazzi...

(se pensiamo tra lallro a quanti preti si capisce comunque che sono gay e in tal caso se c'e' un problema vero e proprio e' che tanti non si limitano a quello)

ma soprattutto e' saltato fuori a menarla tanto con 'il diritto di rispetto per le scelte di vita degli omosessuali'

A questo punto, perche mai dico io non c'e' mai stato un prete amante di una donna, che si sia opposto a suoi colleghi che pontificavano su come doveva andare la vita di coppia di una coppia eterosessuale?

[Anthos]

Sant'Agostino aveva un'idea particolare e con questo non si intende dire che fosse sbagliata. in effetti la sessualita' e' cio' che accomuna l'uomo agli altri animali , ecco perche' il percorso ascetico, di innalzamento spirituale , come espressione di aspirazione a una condizione propria degli angeli, non puo' che passare per il sacrificio di cio' che e' espressione della caducita' , della finitezza, della comunanza con altri animali.


Inviato da Anthos

[cireno]

davvero S. Paolo credeva che la fine del mondo fosse imminente?
donde traeva questo convincimento ?


Inviato da Anthos

dalle parole di Gesù: il regno di mio Padre è vicino. Almeno credo.