Bersani attacca di nuovo la maggioranza. Già finita la tregua.

[Gdem88]

lì le regole d'ingaggio erano chiare, anche se Renzi all'epoca agitò più volte il fantasma del progetto di "nuovo centro" omnicomprensivo, lasciando intendere che Letta ci stesse lavorando. Proprio per distruggere questo ipotetico progetto Renzi iniziò a proporre l'italicum...

ad oggi le regole d'ingaggio non sono chiare, Verdini è un gatto sornione che gioca coi media...e Renzi, come già detto, non può o non vuol uscire dall'ambiguità.

Non è un caso che gente come Richetti e Delrio, entrambi ultrarenziani, abbiano fatto uscite critiche. La preoccupazione per questa ambiguità va oltre la cortina di ferro che si vorrebbe costruire attorno ai riottosi Speranza e Bersani e alla damnatio memoriae conseguente.

Matteo Richetti: "Il premier deve dire un no chiaro a Verdini o il caos aumenterÃ*" - Repubblica.it
Riforme, Delrio e Orlando aprono un fronte nel governo: "No a Verdini" - Repubblica.it

[Iannis]

La Tasi è una tassa quasi anticostituzionale in quanto ha dimezzato le tasse delle case di maggior valore catastale rispetto all'IMU prima casa (infatti le aliquote si sono anche più che dimezzate). E le risorse per questo dimezzamento di tasse sono state prese dai 5 milioni di proprietari di piccole case che prima non pagavano l'IMU per via delle detrazioni fisse di 200 euro e quella di 50 euro al mese per i figli a carico. Altri 5 /7 milioni di piccoli proprietari hanno pagato più Tasi che IMU (per gli stessi motivi) solo per finanziare il dimezzamento delle tasse per le case di maggior valore come richiesto dalle norme della Tasi. Quindi con la Tasi si toglie ai poveri per dare ai ricchi. Ed uno di sinistra non può aver gioito con una Tasi al posto dell'IMU prima casa.

Detto questo quando chiedevamo di mantenere una tassa davvero progressiva sulla prima casa (non certo la Tasi) lo facevamo per poter ridurre le tasse a imprese e lavoratori.

Secondo quanto dice l'economista israeliano consulente di Renzi e artefice della spending review (oggi in una intervista sul corriere) le tasse ed i contributi a imprese, lavoratori e famiglie proprietarie di abitazioni saranno scese di quasi 30 miliardi nel 2016 rispetto al 2014.
E solo 3,6 miliardi di questi sono per la Tasi (che peraltro è una tassa che pesa di più sul reddito dei ceti medio bassi come confermato dalla CGIA recentemente).

Che si tratti di IMU o TASI Bersani è coerente nell'essere contrario a una abolizione totale invece che a modifiche oggi come prima

[Dav. c. G.]

lì le regole d'ingaggio erano chiare, anche se Renzi all'epoca agitò più volte il fantasma del progetto di "nuovo centro" omnicomprensivo, lasciando intendere che Letta ci stesse lavorando. Proprio per distruggere questo ipotetico progetto Renzi iniziò a proporre l'italicum...

ad oggi le regole d'ingaggio non sono chiare, Verdini è un gatto sornione che gioca coi media...e Renzi, come già detto, non può o non vuol uscire dall'ambiguità.

Non è un caso che gente come Richetti e Delrio, entrambi ultrarenziani, abbiano fatto uscite critiche. La preoccupazione per questa ambiguità va oltre la cortina di ferro che si vorrebbe costruire attorno ai riottosi Speranza e Bersani e alla damnatio memoriae conseguente.

Matteo Richetti: "Il premier deve dire un no chiaro a Verdini o il caos aumenterÃ*" - Repubblica.it
Riforme, Delrio e Orlando aprono un fronte nel governo: "No a Verdini" - Repubblica.it

Che vuol dire che adesso non c'è chiarezza?

Non c'è chiarezza per chi vede fantasmi dappertutto. Non c'è chiarezza per chi fa dietrologia per interessi di corrente.
Il patto del Nazareno te lo ricordi? Quali gravi peccati nascondeva quindi? Favori a Berlusconi sulla giustizia o l'elezione di un Presidente della Repubblica amico di Berlusconi, come qualcuno paventava?

A me andavano bene Berlusconi e Verdini nella maggioranza Letta in quanto non c'erano alternative. Mi va bene che si facciano le riforme col voto dell'opposizione perché cos'ì deve essere. Mi va bene che si facciano riforme che in futuro non ci obbligheranno a governare con Berlusconi o Verdini come col governo Letta o come potrebbe anche accadere da qui al 2018 se venisse a mancare questa maggioranza.

[Dav. c. G.]

Che si tratti di IMU o TASI Bersani è coerente nell'essere contrario a una abolizione totale invece che a modifiche oggi come prima

Se con l'abolizione totale della Tasi togli una tassa a quasi tutti i proprietari prima casa ed a chi vive in affitto, tassa che pesa soprattutto sui redditi medio bassi (un po' come l'Iva e le accise), è molto meglio che passare dall'IMU alla Tasi e quindi aumentare le tasse sulle case a minor valore catastale per finanziare il dimezzamento della tassa sulle case di maggior valore catastale.

Questo almeno per quei valori di sinistra vera a cui credo.

~ CGIA: con l'abolizione della Tasi prima casa avvantaggiati i più poveri.

(per quanto riguarda il prelievo relativo e non assoluto naturalmente).

LO STUDIO CGIA - Dai dati sulla distribuzione dei proprietari di prima casa sia per fasce di reddito sia per imposta pagata, "notiamo che per coloro che presentano un reddito fino a 10.000 euro, l`abolizione delle tasse sulla prima casa garantirà un risparmio medio di 152 euro che incide per il 3% sul reddito disponibile. Per la fascia di reddito successiva che va da 10.000 a 28.000 euro, invece, il risparmio medio sale fino a 161 euro, ma l`incidenza sul reddito scende all`1%.
In buona sostanza al crescere del reddito aumenta il vantaggio fiscale, ma si riduce progressivamente l`incidenza sul reddito. Per coloro che presentano un reddito medio disponibile di 100.000 euro, lo sgravio è di 362 euro, ma l`incidenza si abbassa allo 0,58%".


http://www.quotidiano.net/imu-tasi-t...casa-1.1404968

[Gdem88]

Che vuol dire che adesso non c'è chiarezza?

Non c'è chiarezza per chi vede fantasmi dappertutto. Non c'è chiarezza per chi fa dietrologia per interessi di corrente.
Il patto del Nazareno te lo ricordi? Quali gravi peccati nascondeva quindi? Favori a Berlusconi sulla giustizia o l'elezione di un Presidente della Repubblica amico di Berlusconi, come qualcuno paventava?

A me andavano bene Berlusconi e Verdini nella maggioranza Letta in quanto non c'erano alternative. Mi va bene che si facciano le riforme col voto dell'opposizione perché cos'ì deve essere. Mi va bene che si facciano riforme che in futuro non ci obbligheranno a governare con Berlusconi o Verdini come col governo Letta o come potrebbe anche accadere da qui al 2018 se venisse a mancare questa maggioranza.

Vuol dire che non c'è chiarezza e che non si sa Verdini che fine farà e quanto inciderà nei prossimi mesi, semplice. Verdini al momento non è nella coalizione per il governo, a quanto risulta e a quanto Renzi ha dichiarato a più riprese. Se ci deve entrare, di certo la cosa deve essere discussa e non può passare così sottotono.

Delrio e Richetti vedono fantasmi ovunque? Sono pericolosi gufi sovversivi? Sono comunistacci caccapupù bersaniani cattivi? Non mi pare...se sollevano problemi anche loro, evidentemente l'ambiguità c'è e la situazione non è chiara.

Il Patto del Nazareno, l'elezione di Mattarella lo ha reso abbastanza plausibile, prevedeva un Presidente della Repubblica condiviso con Berlusconi....che poi Renzi si sia fortunatamente rimangiato la parola facendo quindi incacchiare Berlusconi ( che infatti da Mattarella in poi ha cambiato atteggiamento) è un'altra faccenda.

La questione quindi è molto semplice: c'è forte ambiguità e neanche i renziani che non siano nello stretto giglio magico la percepiscono e se ne preoccupano.

[Dav. c. G.]

Vuol dire che non c'è chiarezza e che non si sa Verdini che fine farà e quanto inciderà nei prossimi mesi, semplice. Verdini al momento non è nella coalizione per il governo, a quanto risulta e a quanto Renzi ha dichiarato a più riprese. Se ci deve entrare, di certo la cosa deve essere discussa e non può passare così sottotono.

Delrio e Richetti vedono fantasmi ovunque? Sono pericolosi gufi sovversivi? Sono comunistacci caccapupù bersaniani cattivi? Non mi pare...se sollevano problemi anche loro, evidentemente l'ambiguità c'è e la situazione non è chiara.

Il Patto del Nazareno, l'elezione di Mattarella lo ha reso abbastanza plausibile, prevedeva un Presidente della Repubblica condiviso con Berlusconi....che poi Renzi si sia fortunatamente rimangiato la parola facendo quindi incacchiare Berlusconi ( che infatti da Mattarella in poi ha cambiato atteggiamento) è un'altra faccenda.

La questione quindi è molto semplice: c'è forte ambiguità e neanche i renziani che non siano nello stretto giglio magico la percepiscono e se ne preoccupano.

Del Rio e Richetti hanno detto quello che già è chiaro a tutti. E' ovvio che in caso di mancanza di numeri per la maggioranza di governo si cercherebbero altre alleanze come nel 2013 per arrivare al referendum ed alle elezioni nel 2018.
E' chiaro che la cosa va discussa come è stato nel 2013.

Ma a me è altrettanto chiaro che non accetterei mai più un eventuale nuovo governo Renzi che imitasse il governo Letta succube di Brunetta e Berlusconi.
Renzi dovrà fare un governo dove siamo sempre noi a dettare la linea.

[Gdem88]

Del Rio e Richetti hanno detto quello che già è chiaro a tutti. E' ovvio che in caso di mancanza di numeri per la maggioranza di governo si cercherebbero altre alleanze come nel 2013 per arrivare al referendum ed alle elezioni nel 2018.
E' chiaro che la cosa va discussa come è stato nel 2013.

Ma a me è altrettanto chiaro che non accetterei mai più un eventuale nuovo governo Renzi che imitasse il governo Letta succube di Brunetta e Berlusconi.
Renzi dovrà fare un governo dove siamo sempre noi a dettare la linea.

Veramente Richetti ha detto un no chiaro e netto...e io sono d'accordo con lui. Buttare la palla su Letta che governava in condizioni ben diverse non serve.
Verdini in maggioranza non è affatto pacifica come cosa, anzi. Specialmente se si preferisse farlo entrare stabilmente in maggioranza per isolare del tutto una parte del partito, che può non piacere ma vale ben di più di Verdini e D'Anna.

Al momento il governo tiene così, e si deve lavorare per farlo tenere....non lavorare per preparare l'entrata di Verdini. Proprio qui sta l'ambiguità che Delrio e Richetti percepiscono. Sull'entrata di Verdini o no non si può certo discutere dopo aver bruciato le navi alle spalle e reso la cosa un "o Verdini o a casa".

[Dav. c. G.]

Veramente Richetti ha detto un no chiaro e netto...e io sono d'accordo con lui. Buttare la palla su Letta che governava in condizioni ben diverse non serve.
Verdini in maggioranza non è affatto pacifica come cosa, anzi. Specialmente se si preferisse farlo entrare stabilmente in maggioranza per isolare del tutto una parte del partito, che può non piacere ma vale ben di più di Verdini e D'Anna.

Al momento il governo tiene così, e si deve lavorare per farlo tenere....non lavorare per preparare l'entrata di Verdini. Proprio qui sta l'ambiguità che Delrio e Richetti percepiscono. Sull'entrata di Verdini o no non si può certo discutere dopo aver bruciato le navi alle spalle e reso la cosa un "o Verdini o a casa".

I problemi per la maggioranza di governo non vengono dalla minoranza Pd (tranne 2 o 3 di loro) ma dal lato dell'NCD. in 10 hanno lasciato Alfano al Senato, se non sbaglio.

[Alterego]

Possiamo dissertare su tutto, in politica talora si usa spaccare un capello in quattro per dimostrare l'indimostrabile.
Una cosa però è certa, Monti, Letta e quel furbastro di Renzi NON SONO STATI ELETTI DA NESSUNO!
La responsabilità di questo casino antidemocratico è solo di un vecchio di nome Napolitano che fingendo di fare il bene della democrazia in effetti in questi 4 anni, ha fatto solo il bene del suo partito e dei potentati finanziari internazionali. BEL GARANTE!!!!!!!
Una cosa è certa e sicura questo paese non ha nessuna ripresa, è marcio di corruzione, ruberie malaffare e politica connivente sino alle fondamenta, e non vedo nessun tipo di futuro che non sia una piccola crescita drogata dalla BCE e dal petrolio a basso costo.
Il PD buon erede della vecchia DC RACCONTA SOLO FROTTOLE, l'italia finirà....male.

[Iannis]

I problemi per la maggioranza di governo non vengono dalla minoranza Pd (tranne 2 o 3 di loro) ma dal lato dell'NCD. in 10 hanno lasciato Alfano al Senato, se non sbaglio.

Non mi risulta nessun altro a parte Quagliariello