Marino e il Pd

[pietro lo iacono]

Il mondo adesso, nell'alterna fortuna, si divide in due.
Chi pensa che Marino e il Pd non si somigliano, e chi sì, che siano la stessa cosa.
Per dirimere la questione, a pag. 141 del Nuovo Organo, c'è la frase: " Di qui la convinzione che la composizione sia solo opera dell'uomo, mentre la mescolanza solo della natura, affinchè gli uomini non sperino di poter ottenere in virtù dell'arte la generazione o la trasformazione dei corpi naturali".
Se sostituiamo, nella frase di Bacon, "Marino" a "composizione", e "Pd" a "mescolanza", ed ancora "Marino" a "generazione" e "Pd" a "corpi naturali", otteniamo:
"Di qui la convinzione che (ciò che ha fatto) Marino sia solo opera dell'uomo, mentre ( ciò che ha fatto) il Pd solo della natura, affinchè gli uomini non sperino di poter ottenere in virtù dell'arte Marino o la trasformazione del Pd".

[bator]

l'attuale ministro addirittura degli esteri gentelone, esponente piddino veltroniano, fu stracciato da marino alle primarie

[pietro lo iacono]

detto in breve, il Pd è la natura a cui l'homo politicus naturalmente tende, e Marino l'homo stesso
Renzi è così l'espressione del gruppo che fa il singolo
Ma noi siamo abituati ad attribuire alla natura, o al branco (ma due utenti qui su termometro hanno scritto, e approvo: "i padroni di Renzi, Renzi e il Pd" come gli esponenti di una trinità, oppure, e approvo: "Renzi è un ulivista", mentre Renzi tanto si premura, in apparenza, a prendere tanto le distanze dalle collegialità dell'ulivo, quanto, rottamando e aprendo a tanti piccoli, dal verticismo e dalla deframmentazione iniziata con Veltroni) e quindi alla politica, un valore strategico, cavouriano, di chi decide in base ai fatti e una situazione complessa, multilivello. Niente di più falso. Della realtà, per decidere, se ne infischiano.
si è detto che Renzi ha tenuto Marino al suo posto fino a ottobre perchè pensava che non avrebbe danneggiato Roma e il Pd, più di quanto non avesse già fatto l'inchiesta mafia capitale, salvo poi scoprire col tempo, che Marino ancora lì al suo posto stesse danneggiando Roma e il Pd
invece no, Renzi e il Pd già pensavano di tenere Marino lì finchè degli altri fatti riguardanti Marino ma di natura diversa da quelli che danno loro tanto fastidio e che non si apprestano a risolvere (ma a coprire) non avessero, almeno secondo la coscienza popolare sempre così pronta a travisare e a dimenticare, "sgonfiato", attenuato l'appartenenza di Marino al Pd ( si è pure coniata un'espressione apposta per Marino, "marziano") o comunque il suo dipendere dal Pd, dalla natura capovolta dal vizio degli uomini, come dice Bacon. Renzi, preso astrattamente a sé, può essere homo, ma la sua decisione non è mai nova. Renzi, nella realtà della natura, quella vera, non quella fantoccia del Pd, è sempre gruppo, e sempre uguale-pur nelle diversità e nelle discontinuità finte che mette in mostra-e mai homo. Il comportamento del Pd, che ha tenuto Marino lì per depotenziarlo e staccarlo da lui solo nella percezione sentimentale, è tanto più grave e da pervertiti ( anche mediatici, che non pensano al paese). Se Roma fa schifo, il Pd fa centomila volte schifo. Se Roma ce la fa da duemila ( o secondo Rutelli, tremila) anni, il Pd è il vaso di Pandora, l'ebbrezza di Bacco, la mela di Adamo.
Bacon dice che l'uomo mescola, la natura ( che non è il Pd) compone, perchè il libro della natura ha in sè il tutto, quella varietà e quella complessità che può risolvere i nostri problemi e le nostre domande: ma deve essere lasciato irrisolto da chi ha interessi in merito, dicendo che l'uomo dichiara di possedere in astratto i principi della natura, che non è la base o il libro di testo ma un catalogo dei suoi limiti, delle sue aberrazioni
Si dia addosso alla natura, facendola passare per ciò che c'è ma non si può fare o scoprire, trasferendo la potenza all'uomo che già ha (quale migliore definizione del Pd? il Pd come gruppo non si stacca da un suo singolo esponente; se Marino, secondo una "felice" definizione giornalistica è un marziano, quelli del Pd non sono i terrestri e comunque non sono la normalità. Neppure se la normalità fosse tutta del loro stampo, tutta abietta)

[pietro lo iacono]

Giuvbileus venit, Givbileus dixit ( e meno male per Renzi e il Pd che non se ne erano accorti, del male che faceva Marino ancora lì al suo posto)
è singolare che il verbo venio, in latino, sia uguale al presente e al perfetto nella terza singolare e nella prima plurale: venit, venimus, significano sia viene, vengono, che venne, venimmo. Quali e quanti cantori del pagliaccio di turno hanno sfruttato ciò ?

[pietro lo iacono]

l'attuale ministro addirittura degli esteri gentelone, esponente piddino veltroniano, fu stracciato da marino alle primarie

verissimo. Ma basta ciò a fare di Gentiloni, (ministro degli esteri ed esperto della Libia: quando ne parla diventa Gentolini) un piddino tipico, più piddino e più tipico di quanto lo sia (o lo sia stato) Marino, nel suo normale procedere amministrativo o restando al suo posto per conto suo (o di chi?)
"Marino che resta diligentemente al suo posto", "Marino che resta indecentemente al suo posto": non si sente l'assonanza?

[pietro lo iacono]

(due peana che si recitavano mentre Marino resisteva)

della felicità buon surrogato
l'abitudine il cielo gli ha donato

Cinque minuti davanti al sindaco liberano la mente, e danno gioia al cuore.
Restate in disparte con lui e liberatevi un po'.

[pietro lo iacono]

Marino c'era il 3 settembre alla manifestazione del Pd, voluta da Orfini, a Roma negli stessi luoghi dove avvenne il funerale di Casamonica?

Uno che conosco, ma io non condivido mica, dice che i dirigenti e gli amministratori, tantomeno di un partito, non hanno bisogno di andare alle manifestazioni e alle fiaccolate, e se ci vanno è per passare in rassegna le truppe, così come i loro figli piccoli non scrivono nei temini sulle cose da risolvere nel mondo le stesse cose che scrivono gli altri bambini e ragazzi, e se scrivono le stesse cose belle che scrivono tutti gli altri è per far contenta la mamma.

[pietro lo iacono]

Marino c'era il 3 settembre alla manifestazione del Pd, voluta da Orfini, a Roma negli stessi luoghi dove avvenne il funerale di Casamonica?

Uno che conosco, ma io non condivido mica, dice che i dirigenti e gli amministratori, tantomeno di un partito, non hanno bisogno di andare alle manifestazioni e alle fiaccolate, e se ci vanno è per passare in rassegna le truppe, così come i loro figli piccoli non scrivono nei temini sulle cose da risolvere nel mondo le stesse cose che scrivono gli altri bambini e ragazzi, e se scrivono le stesse cose belle che scrivono tutti gli altri è per far contenta la mamma.

quindi se Marino sia andato o no, è lo stesso ? o conta di più che ci vada la gente ?