BUON RISVEGLIO !
Siamo appena tornati da Londra, dove la speculazione in atto ci ha mostrato una City sempre meno vivibile.
Il tradimento nei confronti della Norma "mai superare in altezza la cupola di saint paul" fa sorgere spontaneo il desiderio di scrivere un auspicabile:
ORDINE DEL GIORNO
La gestione del territorio europeo.
1) La pianificazione territoriale: il paesaggio costituito dalla viabilità e dalla sua relazione con il sistema produttivo aria-mare-fiumi-laghi-città-campagna-coliina-montagna. La pianificazione territoriale europea deve garantire la sostenibilità dell'ecosistema europeo nelle generazioni dei secoli.
La viabilità deve essere in sede propria (pedonale; equestre - cavallo, asino, mulo a seconda dell'altitudine -; ciclabile, automobilistica, camionale; nautica su mare, laghi e fiumi; aerea). Dovere europeo non è finanziare o privilegiare una modalità rispetto le altre bensì identificare i mezzi di trasporto e scrivere norme che coniughino sicurezza e libertà di movimento.
Il diritto di proprietà è essenziale per l'identità europea, in quanto garantito in modo continuativo da quando esistono documenti legali europei.
Minimo comune denominatore dell'identità europea è il rispetto nei confronti dell'individuo: motore del divenire storico europeo, questo resta il fulcro del nostro divenire dialettico.
L'individuo nella sua evoluzione storica di generazione in generazione & il senso della sua libertà in relazione con ogni altro individuo dal momento dell'avvenuto concepimento fino alla memoria storicizzata di parole (dette o meglio scritte) e opere.
Buongiorno, Speranza
Maria Vittoria Cavina
Lunedì 12 Ottobre 2015
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Continuo io, nella speranza quotidianamente rinnovata di non essere l'unica particella di sodio rimasta in Europa.
LECTIO BREVIS
MATRIS CONDITIO SINE QUA NON
a) per partecipare voler condividere l'affermazione: "Ognuno di noi è europeo"
b) il Mediterraneo è MARE NOSTRUM
c) la lingua inglese "BBC ENGLISH" è la lingua franca scientifica, nautica e commerciale d'Europa; la lingua greca classica - con relativa iconografia - è la lingua poetica e filosofica d'Europa; la lingua latina classica e cattolicoromana è la lingua giurisprudenziale
d) i dialetti e gli idiomi regionali sono tollerati, non finanziati dalla comunità politica europea, che riconosce il dovere di istruire ogni nuova generazione dai 3 ai 18 anni, con lo scopo di formare nuovi elettori votanti europei degni dell'esercizio dei propri doveri e diritti attivi e passivi.
IN FEDE
Maria Vittoria Cavina
Martedì 13 Ottobre 2015
Felsina Bononia Alma Mater Studiorum Studentorum
a te la parola per una sana antitesi
:-)
Definiamo dunque il nostro territorio, per ricominciare a lavorare insieme