Protesta a Locri: contestata l'assessore regionale per la chiusura dell'ospedale

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LA LOCRIDE ALZA LA TESTA, FOLLA OCEANICA A DIFESA DELL'OSPEDALE DI LOCRI

La Locride ha finalmente alzato la testa. Il territorio ha risposto in massa stamane alla manifestazione "Giù le mani dall'ospedale" a difesa dell'ospedale di Locri. Una folla oceanica si è, infatti, portata nei pressi del Palazzo di città di Locri per marciare pacificamente per un diritto che lentamente sta svanendo, quello alla salute. Il territorio sta dimostrando di voler superare la crisi in atto. Tantissimi i sindaci presenti, ma anche associazioni, studenti, autorità religiose e semplici cittadini. Impossibile non notare anche la presenza di molti amministratori dei comuni della Piana di Gioia Tauro. Il grido è unanime: "L'ospedale non si tocca!". Oggi da Locri sta partendo una rivoluzione, una presa di coscienza forte e compatta. Una manifestazione che in molti hanno considerato storica e che nessuno potrà ignorare. da LA LOCRIDE ALZA LA TESTA, FOLLA OCEANICA A DIFESA DELL'OSPEDALE DI LOCRI - TELEMIA - Emittente Televisiva

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Protesta a Locri: contestata duramente l'assessore regionale Federica Roccisano

Dura contestazione nei confronti dell'assessore della Regione Calabria Federica Roccisano nel corso della manifestazione di protesta che si è svolta stamane a Locri per difendere l'ospedale cittadino dai rischi di chiusura o ridimensionamento. Una volta sul palco l'assessore Roccisano è stata infatti fermata dalla folla dei manifestanti, dal corteo si sono levati fischi e proteste, accompagnate dalle urla "via" e "vattene". La Roccisano, a causa delle proteste, non ha potuto concludere il suo intervento. L'assessore ha avuto soltanto il tempo di dire, tra le grida della folla, che "gli obiettivi della Regione Calabria sono la tutela dei diritti dei cittadini e della salute pubblica. Quindi anche l'ospedale di Locri rientra in questo piano". Sul palco è poi salito il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese che ha protestato anche lui contro l'assessore Roccisano. "Noi siamo qui per il popolo, per i cittadini, per il riscatto della Locride e per i diritti della gente. Tutto il resto non c'entra nulla". Presente anche il vescovo, mons. Francesco Oliva: "Questa massiccia e sentita manifestazione pubblica, ha detto mons.Oliva,rappresenta il tangibile segnale di disagio, di protesta e di rabbia dell'intero popolo della Locride contro l'emarginazione di questo comprensorio, dove la parola sviluppo sembra non interessare ad alcuno". Alla manifestazione di protesta hanno partecipato anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, numerosi sindaci della Piana di Gioia Tauro ed il presidente della Provincia, Giuseppe Raffa. da
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