Certo che no, però la Divina Commedia rimane un testo con uno sfondo Cristiano, il concetto era che c'è anche l'accento sulla volontà dietro una determinata azione, basti pensare alla falsa corrispondenza tra Seneca e San Paolo, e lo Stoicismo era la tra le altre cose una filosofia che poneva molto l'accento sulla volontà.
E' un tema interessante.
Il punto è questo: possiamo considerare "sucidio" un atto estremo attraverso cui un soldato/guerriero si immola per la propria patria o per la propria Fede?
I "martiri" non erano persone che - rifiutandosi di eseguire un determinato ordine contrario alla morale e alla religione cristiana - andavano consapevolmente incontro alla morte?
Il guerriero medievale che - nonostante l'ormai prossima sconfitta - si lancia in battaglia con tutte le forze residue contro il proprio nemico, pur essendo certo di andare ormai incontro a morte sicura, è un suicida?
Secondo me, la risposta è ovvia: no.
Ma poi che cazzo c'entra Hitler con il topic? Basta con tutti questi OT che proliferano in ogni 3d.