Flop Italia, la sfiga di Berlusconi non ha confini

[Danny]

Nel 94 arrivammo in finale grazie al fatto che il governo Berlusconi I aveva solo pochi mesi di vita.

Nel 2002, con piu di un anno di Governo Berlusconi sul groppone, fummo buttati fuori agli ottavi.

Nel 2010, dopo ben 2 anni di Berlusconi sulle spalle, non potevamo che capitolare subito.....

Il Presidente buono (come dice Brunik) non c'è piu... ed i risultati si vedono....

[l'infame]

Danilo Emme ha scritto:

Nel 94 arrivammo in finale grazie al fatto che il governo Berlusconi I aveva solo pochi mesi di vita.

e comunque,la perdemmo.

[bsiviglia]

Questa è carina. [img width=383]http://www.termometropolitico.it/images/fbfiles/images/scaiola.jpg[/img]

[Albrecht Dürer]

ahah la stessa cosa che ho pensato anche io.

aggiungerei la meravigliosa figura fatta agli europei del 2008 a pochissimi mesi dall'insediamento del governo.

comunque a parte gli scherzi la figc dovrebbe prendere provvedimenti, in pochi anni siamo diventati una barzelletta.

[Emanuele Rallo]

KiraTheCat ha scritto:

comunque a parte gli scherzi la figc dovrebbe prendere provvedimenti

Sicuro!

[rediga]

Emanuele Rallo ha scritto:

KiraTheCat ha scritto:

comunque a parte gli scherzi la figc dovrebbe prendere provvedimenti

Sicuro!

mi ricordo la premiazione con prodi nel 2006,ma erano tempi lontenissimi.La sfiga ce l'ha l'Italia che non vede nell'opposizione un'alternativa credibile e se governera'e'e sara'solo per il crollo della Pdl,come credo avverra',vedi le elezioni in Sardegna

[l'infame]

i provvedimenti andavano presi nel 2006,bisognava prendere atto che avevamo vinto solo per caso e scegliere un allenatore abbastanza coraggioso da cambiare completamente il modo di giocare(magari anche con esclusioni eccellenti).

[corey8]

Ah ah, che figura di merda!

E' andata peggio delle peggiori previsioni.

[Danny]

infame ha scritto:

i provvedimenti andavano presi nel 2006,bisognava prendere atto che avevamo vinto solo per caso e scegliere un allenatore abbastanza coraggioso da cambiare completamente il modo di giocare(magari anche con esclusioni eccellenti).

Ieri ho scritto le mie impressioni sul tema:

Dopo aver vinto, unica squadra europea, il quarto titolo nel 2006, anche in questo Mondiale abbiamo fatto la Storia. Mai prima d’ora infatti, la Nazionale Italiana era stata eliminata in modo cosi indecoroso. Ultimi nel girone piu facile del torneo.

In queste ore, e nei prossimi giorni, sull’argomento verranno scritte centinaia di pagine, decine di articoli. Le trasmissioni sportive saranno impegnate per ore nelle piu svariate analisi tecnico-tattico-psicologiche e via dicendo.

Lippi ha colpe notevoli. Non aver convocato Cassano, aver preferito giocatori scarsi rispetto ad altri piu quotati. Il commissario tecnico ha una responsabilità grave ma non totale.

La verità è una sola. La prestazione deludente della nazionale, usando un eufemismo, rispecchia la mediocrità del calcio italiano.

Basta mettere insieme alcuni dati. La prime due squadre del nostro campionato hanno fornito un solo giocatore, De Rossi, al gruppo di Lippi. Ed in questo caso non per scelta tecnica ma proprio perche Inter e Roma non avevano, forse Perrotta a parte, italiani da fornire.

Abbiamo giocato con l’ossatura della Juventus, e cioè la piu grossa delusione della Serie A di quest’anno, condita da qualche “anziano” giocatore del Milan. Il resto era affidato a giocatori di Genoa, Napoli, Udinese, Bari. Atleti che non hanno mai giocato in vetrine cosi importanti sia nella nazionale sia nelle loro rispettive squadre.

Un così alto numero di stranieri ha impoverito i vivai delle squadre, dando uno scarso ricambio generazionale.

Se ci pensate bene, poi, è proprio il calcio italiano a non attirare piu. Sono finiti i tempi in cui sui nostri campi vedevamo Palloni d’Oro del calibro di Maradona, Van Basten, Platini, grandi giocatori come Weah, Matthaus, e piu recentemente Ronaldo, Shevchenko. Non abbiamo piu campioni come Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Francesco Totti.

Oramai i grandi Big del calcio, vedi Messi, Cristiano Ronaldo, giocano all’estero e magari vengono in Italia sul finire della carriera per raccimolare un po di danaro in piu.

Forse il Mondiale 2006, vinto senza un leader vero e proprio e grazie anche ad un po di fortuna, è stato il canto del cigno del nostro calcio. Il Re è nudo.

Prandelli dovrà faticare molto per mettere assieme un gruppo capace di fare qualcosa di positivo in futuro.

[l'infame]

Non c'entra l' "abitudine ai grandi palcoscenici",e di conseguenza non c'entra la squadra di provenienza dei giocatori;quest'anno le cose migliori in campo internazionale,dopo l'Inter,le ha fatte vedere la Fiorentina.
C'entra il fatto,più semplice,che non abbiamo giocato a calcio.
Nel calcio,a breve termine,si può vincere in qualsiasi maniera.Nel 2006 abbiamo vinto con sei difensori(quattro più Gattuso e all'occorrenza Camoranesi)segnando diversi gol decisivi solo grazie ai calci da fermo.Abbiamo vinto per caso.Non c'è nulla di male,intendiamoci.Ma bisognava ammetterlo e correggere il nostro modo di giocare,sapendo che a gioco lungo,per vincere,bisogna ANCHE sapere creare un'azione d'attacco in maniera collettiva.


Non l'abbiamo fatto,e il risultato è che anche gli altri si sono fatti furbi.Noi difendevamo in sei?L'Inter ha battuto Barcellona e Bayern difendendo in nove?E gli altri si difendono in dieci.Non ci vuole la scienza,basta una Nuova Zelanda qualsiasi per farlo(come nel 2006 erano bastati gli Stati Uniti a bloccarci sul pari).Ma bisognava capirlo PRIMA,che le cose sarebbero andate così.


La Roma,la Sampdoria,la Fiorentina,il Napoli,di giocatori ne hanno.Cassano e De Rossi sono fra i più forti del mondo nei loro ruoli.E Prandelli è un bravissimo allenatore,a differenza di Lippi non è una primadonna e dunque non ha difficoltà a convocare i veri campioni,non ha paura che un Cassano gli rubi la scena.
Ma la prima cosa che deve fare Prandelli è prendere atto che il tempo del lancio lungo e delle punizioni di Pirlo deve finire.A un certo punto,per segnare,bisogna attaccare e bisogna farlo tutti insieme.Che è sempre la cosa più difficile,perché richiede preparazione fisica e tecnica.Richiede,come accade in politica,scelte impopolari.