Arresto della dittatrice Jeanine Áñez
RETE VOLTAIRE | 15 MARZO 2021
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In seguito alle rivelazioni di uno storico, Mark Curtis, e di un giornalista, Matthew Kennard, sull’organizzazione nel 2019 del rovesciamento del presidente Evo Morales, il 13 marzo 2021 l’ex presidente della Bolivia, Jeanine Áñez, è stata posta in custodia preventiva.
Áñez è accusata di essersi illegalmente impossessata della presidenza con l’aiuto di una potenza straniera e di aver instaurato una dittatura per cedere le riserve di litio del Paese ai propri sponsor.
Per un approfondimento si legga l’articolo di Thierry Meyssan che sarà pubblicato martedì 16 marzo:
«Il rovesciamento di Evo Morales e la prima guerra del litio».
http://https://www.voltairenet.org/article212414.html
Ultima modifica di Eridano; 16-03-21 alle 09:11
Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.
Haiti: assassinato il presidente Moise (ANSA)
Il presidente di Haiti, Jovenel Moise, è stato assassinato. Moise è stato ucciso nella sua abitazione da un commando formato da "elementi stranieri", ha detto il primo ministro uscente Claude Joseph, aggiungendo che da questo momento ha assunto egli stesso le redini del Paese.
Un commando armato di 'mercenari', alcuni dei quali parlavano spagnolo, ha ucciso verso l'1 locale (le 7 italiane) nella sua residenza Moise, ferendo gravemente la moglie, Lady Martine.
gli attaccanti "hanno affermato di essere agenti della Dea statunitense", secondo quanto risulta da un video ripreso da persone che si trovavano nella residenza di Moïse. Un funzionario del governo haitiano ha però categoricamente smentito che possa essersi trattato di agenti della Dea, ed ha assicurato che "questi erano mercenari".
Residenti hanno riferito di aver visto aggirarsi nella zona uomini in tuta mimetica nera ed avere sentito spari di armi di grosso calibro e notato volare dei droni.
Moïse, insediatosi nel 2017, da gennaio 2020 governava per decreto, e senza la presenza di un Parlamento. Affrontava crescenti proteste da parte di associazioni politiche, sociali e religiose, che lo accusavano di aver creato ad Haiti una profonda crisi politica e costituzionale, usando bande armate per rimanere al potere. Proprio ieri Moïse aveva nominato un nuovo primo ministro, Ariel Henry, per preparare il paese alle elezioni che avrebbero portato il 26 settembre allo svolgimento di un referendum costituzionale e all'elezione di un presidente e di un nuovo parlamento.
ps: altrove ho letto che questi mercenari parlavano spagnolo
Non conta la lingua, conta chi li ha pagati.
È morta anche la moglie.
Certo. Una parlata ispanica lasciava aperti anche altri scenari (ovvero altri mandanti, tipo che so altri stati dell'area oppure i narcos).
Se non ricordo male il tizio era benvoluto dagli States...
Forse si son fatti tutto "in casa", ed il probabile successore ha tirato in ballo il fatto che parlassero spagnolo per mettere in piedi una narrazione che scarichi le responsabilità verso Cuba o il Venezuela... narrazione che potrebbe suscitare certi appetiti a Whasington
Infatti.
Per intanto la moglie forse non è morta.
Ad una decina di giorni dalle elezioni generali in Ecuador uno dei principali candidati a sostituire il presidente Lasso è stato fatto fuori dopo un comizio. L'attacco è stato rivendicato dai narcos.
Quelli comandano veramente. Guai a mettersi contro.