Per la magistratura se hai un arma sei un criminale di default. L'impostazione è questa.
Altrimenti il sequestro non si spiega.
"Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango." Cooper (Interstellar).
il sequestro è una sanzione accessoria all'esplosione di colpi pericolosi...
se a capodanno spari per festeggiare secondo me che ti tolgano l'arma è il minimo. e credo concorderai con me. quella è una fattispecie tipica di 'esplosione di colpi pericolosi' e la norma (col sequestro) nasce per 'tutelarci' da quei casi.
questo è altro. per questo CREDO che il tizio abbia detto che non ha visto nessuno ed ha sparato in aria. e che quindi lo abbiano indagato
per provare a spiegare meglio:
il tuo vicino di villa ha il grilletto facile, ogni volta che sente un rumore sospetto spara in aria.
tu ne hai pieni i coglioni e chiami i carabinieri...
questi entrano e chiedono perchè ha sparato.
il tizio risponde: sento dei rumori vicino a casa, mi hanno rubato più volte e sono spaventato.
come va a finire la storia?
Lazzate (Monza), 29 ottobre 2015 - Chiama il 112 perché stente strani rumori e pensa ai ladri. Dopo sei minuti d’orologio i carabinieri erano già lì. Lui impugnava un arma da caccia che utilizza al poligono. Aveva già sparato 6 colpi all’esterno, in un centro abitato. Non vi erano segni di effrazione e nessun vicino avrebbe sentito rumori. I carabinieri per le legge che sanziona l'accensione di esplosivi pericolosi - come atto dovuto - ha informato l’autorità giudiziaria che valuterà se dare la sanzione di 103 euro al lazzatese. Nel frattempo gli è stata sequestrata l’Arma in attesa di saperne di più.
Ma la questione solleva polemiche politiche, dopo il recente caso di Vaprio d'Adda, in cui un ladro è stato ucciso dal proprietario della casa presa di mira, e rinfocola lo scontro sulla legittima difesa.
(il Giorno)
Ha avuto paura e ha sparato, senza attendere l’arrivo dei carabinieri. Denunciato d’ufficio come previsto dal codice penale, un lazzatese rischia al massimo un’ammenda di centro euro.
E’ accaduto lunedì sera, a Lazzate. Il proprietario di una villetta con giardino (da quanto si apprende già “visitato” dai ladri), avrebbe sentito dei rumori sospetti fuori dalla sua abitazione. A quel punto l’uomo ha telefonato al 112, ma non prima di sparare sei colpi di avvertimento in aria, allo scopo di mandare via i presunti ladri. I militari di Seregno, arrivati sul posto quattro minuti dopo, hanno immediatamente dato il via alle ricerche dei presunti malviventi, ma senza esito.
Il residente, che detiene una pistola per uso sportivo (e non per difesa personale), è stato poi denunciato d’ufficio per “esplosioni pericolose”. Il codice penale prevede infatti che sebbene un cittadino detenga regolarmente un’arma, non possa utilizzarla a scopo intimidatorio, ovvero non è autorizzato a sparare in aria. L’unica motivazione che l’attuale normativa contempla è l’utilizzo per legittima difesa. Questo significa, quindi, che una persona è autorizzata a sparare solo se la propria vita o quella dei propri familiari (e non beni mobili e immobili) è in pericolo.
Qualora venisse condannato, ad ogni modo, il proprietario della villetta rischierebbe un’ammenda di circa cento euro.
MB News