quale è la funzione della preghiera e della messa ?

[lef1789714]

per voi, che mi sembrate "dentro alle religione" quale è lo scopo della preghiera ?
perchè si prega ?
perchè si va/si dovrebbe andare a messa ?
quale è lo scopo, quale ne è la funzione ?

[Cale Yarborough]

Partendo dal primo, secondo e terzo comandamento ci sono trattati interi che rispondono alle tue domande, potrei scriverne per ore ma non credo sia la risposta che ti serva.

Quindi ti chiedo: perchè fai questa domanda? Tu hai mai provato personalmente a pregare o andare a messa?

[Miles]

per voi, che mi sembrate "dentro alle religione" quale è lo scopo della preghiera ?
perchè si prega ?
perchè si va/si dovrebbe andare a messa ?
quale è lo scopo, quale ne è la funzione ?

Quando leggo la Bibbia, Dio parla a me.
Quando prego io parlo a Dio.

Per quanto concerne la S.Messa, perchè è come stare ai piedi della Croce durante la Passione, e quei chiodi , quelle spine, quella lancia che trafigge il costato sono, perchè anche io sono carnefice di Cristo ed anche io beneficiario di quel Sacrificio.

Questa la brevissima risposta.
Il tema richiederebbe ore di discussione, ma è la risposta che ti do "a pelle"

[Haxel]

la preghiera è la comunione con Dio nelle intenzioni, in modo che agiamo come suoi Figlie non solo con lui, ma con tutti i fedeli, èciò che porta a quell'intento di Unità nella Chiesa e a messa ci riscopriamo comunità, tra noi e il Figlio, mangiando il suo Corpo

[lef1789714]

Partendo dal primo, secondo e terzo comandamento ci sono trattati interi che rispondono alle tue domande, potrei scriverne per ore ma non credo sia la risposta che ti serva.

Quindi ti chiedo: perchè fai questa domanda? Tu hai mai provato personalmente a pregare o andare a messa?

si io prego (talvolta) e vado a messa (talvolta).
ho riscoperto la messa grazie ai miei bimbi, quando hanno iniziato a frequentare il catechismo.
quindi no, non è una domanda provocatoria se questo pensavi.

era per sapere quale secondo voi è la funzione della preghiera e del frequentare la messa.

c'è dalla mie parti un parroco che tiene una messa "piacevole", e non poche volte l'ho sentito nelle sue prediche esprimere un concetto che mi piace:
l'amore di DIo è per tutti, anche per coloro che non lo "frequentano".
il pregare o l'andare a messa non è qualcosa che si fa per lui, ma per noi perchè abbiamo il modo di ricevere da lui amore (spirituale), aiuto (spirituale e morale), spunti di riflessione.

quindi la preghiera come "incontro" e non come atto di "dovere".

e la motivazione data da questo parroco mi piace perchè da risposte a quel "bisogno" che ogni tanto sentivo e sento di entrare in una chiesa silenziosa e parlare più che pregare, riflettere più che "adorare".

ma siccome, lo ammetto, ho una concezione abbastanza "personale" di Dio mi piacerebbe sapere come la pensate voi che siete più, come dire, formali (se mi passate il temine)

[Ucci Do]

OT

Comunque fa piacere constatare che anche qui ci sono padri che, come me, hanno pensato che il bene per i loro figli fosse in seno alla Chiesa.

Bello.

Anche se si smarriranno con l'andare del tempo, così' come successe a me, oppressi dai piccoli e grandi sconforti della vita, sapranno che ad attenderli con Compassione e comprensione ci sarà sempre una Croce in una Chiesa a cui anche loro appartengono.

[lef1789714]

OT

Comunque fa piacere constatare che anche qui ci sono padri che, come me, hanno pensato che il bene per i loro figli fosse in seno alla Chiesa.

Bello.

Anche se si smarriranno con l'andare del tempo, così' come successe a me, sapranno che ad attenderli con Compassione e comprensione ci sarà sempre una Croce in una Chiesa.

sono onesto, io non so bene in cosa credo.
credo in gesù, si.
o meglio si credo che gesù sia esistito, credo che sia morto sulla croce (e poco importa se questa croce era come è nelle chiese o a X ), credo nei suoi miracoli.
la forza di questa fede è anche dovuta al razionale, al pensare che se ancora oggi dopo 2000 anni se ne parla..
nello stesso tempo sono conscio che se fossi nato in marocco crederei in allah e crederei che maometto fosse un suo profeta ecc.ecc.ecc.

io credo che lo stesos Dio si possa essere mostrato in modi,tempi e vesti diverse.
chi fosse/sia questo dio però non so.
credo in una vita dopo questa ? si.
credo che Dio ci giudicherà, non so, ma non lo ritengo importante nel senso che comnque il di là sarà diverso a seconda saremo di quà probabilmente.
ma anche questo non è importante perchè credo che una persona si deve comportare secondo coscienza, seguendo i detami di Gesù non tanto e solo perchè li ha detti Gesù, ma perchè sono normali, veritieri, direi incontestabili.
puoi contestare il fatto che devi onorare i tuoi ( a prescindere di come sono, il che non vuol dire subirli se sono perfidi), è naturale aiutare chi ha bisogno, nel limite del "mio" possibille...
credo che sarebbe possibile vivere in pace, senza rinnegare se stessi ne tantomeno Dio.
insomma credo ci sia qualcosa, qualcosa che non so definire, ma qualcosa che ha dato il via a tutto credo ci sia stato.


non so se poi DIo è intervenuto prima, dopo o durante.
credo ci sia stata un evoluzione e quindi non so quando sia interventuto Dio e cosa significhi che Dio sia intervenuto.
nello stesso tempo "contesto" chi afferma che un Dio se esiste è perfido perchè ci sono malattia, morte...

beh non credo dio centtri molto con le malattie e le sofferenze, o meglio c'entra perchè ci sono, ma non perchè ad alcuni capitano e ad altri no.
ma credo che se ci sono le malattie è perchè "ce le siamo cercate".
forse questa vita è solo lo scontare una condanna, forse è altro. non so.
come vedi non so bene definire come credo sia Dio, nelo stesso tempo credo sia quello del vangelo, o meglio questo che viene espresso nel vangelo.

per questo voglio che anche i miei figli conoscano e si riconoscano nella religione, poi come molti avranno momenti anche lunghi di fuga come hanno momenti più o meni lunghi di distacco dai genitori, ma di sicuro l'importante è che capiscano dei concetti che comunque DEVONO essere RISPETTATI sia che credi o non credi.

e alla fine penso che non si atanto importante se hai creduto in questa vita, quanto come ti sei comportato in questa vita.
se poi hai creduto in Dio chiamandolo con un nome diverso o con più nomi, no, non credo sia importante, l'impotante è che questo non ti porti a vivere in modo "indecoroso" secondo coscienza.

ecco coscienza, forse è lei una parte di Dio in noi, forse è lei che ci parla, forse è lei parte "terrena" della nostra anima, ma quindi la nostra e parte/può far parte di Dio ?

ecco ogni tanto enso, rifletto su come sia impossibile che non ci sia altro, che sia tutto qui, non perchè ho paura del nulla, ma perchè mi sembra assurdo, e perchè ci sono casi, situazioni... in cui sei praticamente certo che un angelo o comunque qualcuno per conto di altri è intervenuto per aiutart, consigliarti.

lo direte che ho le idee, incasinate.
è vero, ma se pensi a Dio non puoi che averle incasinate a meno che non prendi per buono quello che ti dicono, beh allora sarebbe semplice, ma... è poi giusto ?

[Cale Yarborough]

Secondo me sei sulla buona strada. Già sai a cosa serve pregare visto che lo fai. Pensa che il Dio nel quale non riesci a non credere ti ha fatto nascere italiano e cattolico, quindi ti vuole nel posto in cui sei. Anche se fosse come dici e persino un buon buddista o musulmano possono raggiungere la vita eterna non è un problema tuo perché tu non sei nato né buddista né musulmano. Le tue domande e paure sono naturali e derivano dalla sete di infinito che c'è in ogni cuore umano e che nulla sulla terra può davvero soddisfare. Dovresti trovare un bravo sacerdote e parlarne con calma con lui. Il cristianesimo cattolico è l'incontro con una Persona prima ancora che con un sistema teologico e religioso, una Persona che ha scelto di veicolare la sua buona novella facendola camminare sulle gambe malferme di uomini come me e te. I dodici apostoli che fuggono dal Getsemani sono gli stessi che moriranno martiri. Tutti. Quindi non disperare perché la provvidenza non ci abbandona mai. La vita del cristiano è una conversione senza fine. Tu sei a un punto dal quale molti di noi sono passati (e magari qualcuno ci dovrà ritornare).

[Ucci Do]

@lef

quando feci battezzare mia figlia più o meno ero nella tua situazione...diciamo - meglio - che sonnecchiavo e mi accontentavo di brancolare nel buio...

...sapevo però che era giusto inserire mia figlia nel solco Cristiano-Cattolico, cos' come i miei genitori avevano fatto con me ed i miei nonni con i miei genitori...

...era giusto farlo: su questo non avevo dubbi nonostante, come detto, stessi dormendo spiritualmente.

Invece per quanto riguarda il discorso di essere saldi e certi nella fede, posso dire che per me la storia non è mai stata semplice...

[Draigo]

Io sono sempre stato guidato soltanto da una cosa in tutto il mio percorso: il desiderio, la sete, la necessità dell'Assoluto. La necessità di essere confermati nella Verità e di seguirla. Il mio è stato un percorso interamente filosofico, per cui estremamente diverso dal vostro, ma sicuramente questo approccio può essere valido per tutti: allontanarsi dalla doxa, dall'opinione, dal vaniloquio inutile che ci circonda e ci oscura le menti.
Sono diventato una persona molto diversa dopo la mia conversione, perchè mi sono accorto di una cosa: e cioè che la maggior parte di tutto quello che ci circonda è soltanto uno sgradevole ed appiccicoso "chiacchiericcio".