Originariamente Scritto da
markk
Ripresa già in calo, purtroppo.
MILANO - Lo ha detto ieri il presidente della Bce, Mario Draghi, lo ribadiscono oggi i numeri dell'Istat: la crescita dell'Eurozona resta lenta. Quella dell'Italia in particolare. Soprattutto se messa a confronto con Francia e Germania che sembravano attraversare una fase di stanca. L'economia italiana nel terzo trimestre dell'anno è cresciuta dello 0,2% contro il +0,4% del primo trimestre e il +0,3% del secondo. Certo il dato su base annua (+0,9% sullo stesso periodo del 2014) è il migliore dal 2011 e in accelerazione rispetto al trimestre precedente, ma gli addetti ai lavori si aspettavano una crescita più robusta, almeno dello 0,3%, per rafforzare le stime del governo che prevedere per l'intero 2015 una progressione dello 0,9%. A oggi la variazione acquisita (quella che si avrebbe a fine anno in caso di crescita zero negli ultimi tre mesi) è dello 0,6%, mentre l'Istat si attendeva un +0,7%.
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L'Italia frena: il Pil cresce dello 0,2%, sotto le attese. Sul 2014 è +0,9% - Repubblica.it