Boeri ancora sul taglio delle pensioni alte

[Iannis]

Il consenso con una riforma delle pensioni come delineato da Boeri è certo. Con la retorica della rottamazione e dell'aiuto ai giovani Renzi la farebbe passare in cavalleria, ma non vuole.
Perchè non vuol togliere nulla a nessuno.
Vuole la botte piena e la moglie che si ubriachi come prima, senza neanche rinunciare a un dito di vino.

E' un coniglio, peccato veramente.

Cmq discuti pure con me quando capisci cosa scrivo. Non ho mai detto che la riforma da Fornero è da cambiare, per nulla.
Vi è da aggiungere, la riforma Fornero si occupava delle pensioni del futuro, e dovrà rimanere così almeno per 10 anni. C'è da cambiare ora quelle in essere.

Lo può fare solo un governo che non ha da temere spallate, come quello Renzi. Potrebbe calare ulteriormente nei sondaggi? E allora? Succede a tutti i governi del mondo, ma sarebbe solo nei sondaggi, perchè non c'è il minimo rischio sia costretto ad elezioni anticipate.

[Ragnar Lodbrok]

Ma, secondo la vostra Costituzione, nel fare questo tipo di modifica, non si intaccano i diritti acquisiti? Con una legge ordinaria non pioverebbero ricorsi? Che è poi quello accadutovi con la precedente legge di cui sopra parlate? Non dovrebbero invece modificare la Costituzione nella parte dei diritti acquisiti aggiungendo la proporzionalità delle retribuzioni dei dipendenti pubblici e delle pensioni? Specificando che la più bassa non può essere di cinque volte (faccio un esempio) inferiore a quella più alta? Perché non hanno abbinato questa modifica alla vostra recente riforma costituzionale?

[Dav. c. G.]

Ma, secondo la vostra Costituzione, nel fare questo tipo di modifica, non si intaccano i diritti acquisiti? Con una legge ordinaria non pioverebbero ricorsi? Che è poi quello accadutovi con la precedente legge di cui sopra parlate? Non dovrebbero invece modificare la Costituzione nella parte dei diritti acquisiti aggiungendo la proporzionalità delle retribuzioni dei dipendenti pubblici e delle pensioni? Specificando che la più bassa non può essere di cinque volte (faccio un esempio) inferiore a quella più alta? Perché non hanno abbinato questa modifica alla vostra recente riforma costituzionale?

Infatti chi difende a spada tratta e da ogni punto di vista (anche di fattibilità politica) la proposta di Boeri, che è effettivamente ottima dal punto di vista teorico e dell'equità, sono gli stessi che hanno criticato aspramente la sentenza della Consulta che ha bocciato il blocco delle perequazioni della riforma Fornero.
La sentenza rischiava di costarci 18 miliardi più altri 5 annui per la faciloneria di certi modi di pensare.
Una cosa è la teoria e l'equità di certa teoria (che riconosco massima nella proposta di Boeri), altra cosa la politica e le norme costituzionali da rispettare.
Comunque non credo che il punto venga dai diritti acquisiti; infatti la Consulta si è già espressa in proposito e credo non abbia nulla da ridire su questo punto.
A mio avviso se si decidesse di toccare le pensioni retributive la Consulta accetterebbe solo un ritocco progressivo e non uno che riguardi per intero uno o più fasce di reddito.
E per essere progressivo deve anche toccare più fasce di reddito e non solo la più alta (anche se non necessariamente tutte le fasce di reddito).
Abbiamo già visto la Consulta bocciare i contributi alle pensioni più alte quando non sono temporanei.
Abbiamo visto la Consulta bocciare il blocco delle perequazioni totale per le pensioni da 1100 euro netti in su.
Quindi a mio avviso la Consulta accetterebbe il ricalcolo delle pensioni retributive solo se riguardasse un'ampia platea di pensionati anche con esclusione della fascia più povera (visto che i pensionati in quanto anziani sono una parte debole della popolazione che non può mantenersi da sola), ma in modo progressivo sia rispetto alla parte retributiva della pensione, sia rispetto al reddito da pensione conseguito.

Qui quindi nasce il problema politico. Se si toccasse un'ampia platea di pensionati (anche con contributi bassissimi per pensionati da 2000 euro al mese netti in su, ma in rialzo man mano che aumenta l'importo di pensione della parte retributiva), verrebbe fuori un vespaio senza precedenti alimentato dai sindacati e dai populisti e conservatori in auge nel nostro paese.

[Ragnar Lodbrok]

Leggevo infatti che il problema non è tanto per i diritti quesiti, quanto in merito all'art. 38 della vostra Costituzione. In ogni caso una modifica costituzionale per meglio definire la materia era possibile stante la recente riforma, perché il vostro Governo non ha agito in tal senso? Avrebbe aperto ad una riforma pensionistica più equa come auspicato da questo Boeri. Poi capisco le necessità elettorali. Ma per una riforma abbastanza brutta come quella scolastica (peraltro non strutturale come doveva essere, ma solo in materia di assunzioni principalmente del corpo docente), si sono tranquillamente messi contro una categoria come quella degli insegnanti. Si tratta solo di una questione di peso politico debole di questi ultimi? E, in questo caso, è un comportamento eticamente corretto?