Originariamente Scritto da
Jared New
Quella degli italiani che rifiutano lavori "umili" che invece fanno gli stranieri è un balla talmente grossa che non si sa da dove l'hanno tirata fuori e come fanno tani imbecilli a crederci ancora.
I ragazzi che faticano a pagarsi gli studi o in cerca di lavoro e i disoccupati sfrattati che sono finiti a dormire al fiume o in macchina hanno detto chiaramente, confermato dagli assistenti sociali inutili, che hanno cercato qualsiasi tipo di lavoro. La donna di Macerata che ora vive in una tenda al fiume ha detto di aver chiesto in qualsiasi ristorante e bar della città se avevano bisogno di qualcuno che pulisse i gabinetti (questi sì sono lavori che gli extracomunitari non fanno da quello che ho visto: molti aprono negozi con gli incentivi a forno perduto e li fanno fallire, altri diventano netturbini comunali, magazzinieri, autisti o operai... altri ancora, specie quelli giovani diventano baristi, ragazzo immagine, barman e pure modelli)
Tra gli italiani è pieno di persone che raccolgono frutta o pomodori, che vanno avanti con contratti a progetto con mansioni faticosissime, che fanno pulizie quando capita, che si fanno 3 ore di treno ogni giorno per raggiungere il luogo di lavoro, che lavorano nei cimiteri o sgomberano solai o lavorano il vetro e altri solventi pericolosi o si alzano alle 5 del mattino per informare il pane, molti altri li vedo a trasportare pesantissime casse di acqua e dove c'è il mare ci sono pescatori che rischiano la vita pure.
Ma voi dove li vedere questi lavori che gli stranieri farebbero e gli italiani non vogliono fare?
Ma se alcuni stranieri si permettono il lusso tra aiuti e figli di non lavorare per anni e continuare a campare dignitosamente tra assegni, case popolari, pacchi caritas, bonus energia, sussidio...
E ricordiamoci di persone come Severino Pozzalo uomo di 58 anni che, mentre c'era gente a fare elemosina o offrire un'alloggio agli stranieri o mentre i tedeschi andavano in stazione a portare cibo e vestiti a gente che, in molti casi, in una lingua non compresa dai tedeschi li maledivano o li prendevano in giro (documentato) moriva al freddo nella macchina che era diventata casa sua da oltre un anno: però lì non c'era nessuno a portare un panino, una coperta, a offrire un'accoglienza... non c'era lavoro, non c'erano case popolari o sussidi.