Lavoro, l’idea di Poletti: “Contratti non in base alle ore”

[Malandrina]

A mio parere dipende dalla figura professionale : ben diverso è un avvitatore di bulloni, da uno specialista di sicurezza informatica, da un barista, da un carrozziere ....

Per chiunque non sia legato strettamente al ciclo produttivo , la flessibilità dell'orario porta indubbi vantaggi, anche per il lavoratore .

Il fatto stesso che la Camusso sia contraria, significa che mediamente è vantaggioso per i lavoratori.

Vabbè ma la Camusso parla solo per gli operai alla catena di montaggio. Non credo abbia nozione che esistono varie figure, con diverse mansioni, nel mondo del lavoro.

[Tiresia]

Vabbè ma la Camusso parla solo per gli operai alla catena di montaggio. Non credo abbia nozione che esistono varie figure, con diverse mansioni, nel mondo del lavoro.

O forse non vuole averla questa nozione, perché si tratta di gente che pensa a lavorare più che a battere la latta.

Personalmente concedo molta flessibilità ai miei collaboratori : ad esempio, è normale che se uno ha necessità di fare la spesa in orario di lavoro possa farla senza problemi , basta che me lo comunichi e che le attività siano indirizzate. È chiaro che quando sono io ad avere la necessità di 1 ora in più , nessuno me la rifiuta. Una mano lava l'altra ... e non si guarda troppo l'orologio.

[Ex Gidue]

Da bravo dirigente di cooperative il buon Poletti vorrebbe questa nuova forma di dipendneti:

[Ex Gidue]

veramente le ditte negriere sono proprio quelle che ti "assumono" con partita iva e non come dipendente ... e superare il concetto di orario di lavoro aiuta proprio costoro nei confronti delle ditte negriere.

Che poi qualsiasi concetto innovativo sia inviso ai conservatori ... è noto ai progressisti da tempo.

Tu non sei mai stato dipendente in particolare in una ditta con meno di 15 dipendenti.

[Leviathan]

chi appoggia l'ultimo delirio alcolico di Pugnetti si vede che mai ha lavorato

[Tiresia]

chi appoggia l'ultimo delirio alcolico di Pugnetti si vede che mai ha lavorato

Dipende dal mestiere, nel mio settore l'orario è estremamente flessibile ed è raro che si guardi ossessivamente l'orologio. È così da molti anni

[Malandrina]

chi appoggia l'ultimo delirio alcolico di Pugnetti si vede che mai ha lavorato

Ma tu hai capito cosa intendeva? Io no.
Flessibilità potrebbe anche voler dire la possibilità di scegliere l'orario di lavoro più congeniale alle proprie esigenze (chessò, orario continuato fino alle 4 del pomeriggio per poi poter badare ai figli piccoli che escono dall'asilo o da scuola). Immagino non fosse questo quello che aveva in mente, ma vabbè.

[markk]

li vole tutti cottimisti, da camicia di forza.

[Ex Gidue]

Ma tu hai capito cosa intendeva? Io no.
Flessibilità potrebbe anche voler dire la possibilità di scegliere l'orario di lavoro più congeniale alle proprie esigenze (chessò, orario continuato fino alle 4 del pomeriggio per poi poter badare ai figli piccoli che escono dall'asilo o da scuola). Immagino non fosse questo quello che aveva in mente, ma vabbè.

la flessibilta dipende in che ditta lavori, che mansioni svolgi.

Un discorso a cazzzo di cane come quello di Poletti non serve a nulla. Diverso se avesse proprosto una discussion che avvicina le esigenze del lavoratore con quella della sua ditta. Mi sembra sarebbe stato piu giusto.

[Malandrina]

la flessibilta dipende in che ditta lavori, che mansioni svolgi.

Un discorso a cazzzo di cane come quello di Poletti non serve a nulla. Diverso se avesse proprosto una discussion che avvicina le esigenze del lavoratore con quella della sua ditta. Mi sembra sarebbe stato piu giusto.

Appunto. Io non ho capito assolutamente cosa intendesse dire.
Mi spiego meglio: la flessibilità non è applicabile a tutti, ovviamente. Ergo, sparata così non si capisce - o perlomeno io non capisco - a chi si riferisca.