di questa corrente cosa ne pensate?
ultimamente sto leggendo qualcosa e mi pare abbastanza affascinante (a parte le loro fascinazioni per evola e le tradizioni indoeuropee). ovviamente raimond rabbrividira'
di questa corrente cosa ne pensate?
ultimamente sto leggendo qualcosa e mi pare abbastanza affascinante (a parte le loro fascinazioni per evola e le tradizioni indoeuropee). ovviamente raimond rabbrividira'
"Sono contro tutti i sistemi, il piů accettabile č quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)
"Sono contro tutti i sistemi, il piů accettabile č quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)
Bŕ che dire, vorrebbero che una Nazione venisse divisa in "tribů", quindi immagino sarebbero per un sistema federale al massimo livello dove la parola "decentralizzare" diventa verbo di Governo.
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
Sono strasseriani. Gente in buona fede, che si oppone al capitalismo ma che si ostina a non voler riconoscere valida l'analisi marxiana.
E' possibile confrontarsi con questi ragazzi (infatti avevo scritto in pvt a un loro militante presente, un tempo, su queste pagine) ma dev'essere chiaro che un comunista, come il sottoscritto, ha poco a che spartire con lo Strasser-pensiero.
Hanno qualche militante in Inghilterra, dove risiede il loro leader Troy Southgate. In Italia dovrebbero far riferimento ai cosiddetti Autonomi Nazionalisti, presenti soprattutto a Torino.
Raymondino, ovviamente, qua non puň scrivere. E non sentiamo la sua mancanza!
Piuttosto sarebbe interessante sapere cosa ne pensa, a tal proposito, una ragazza anarchica molto informata e ben disposta al dialogo: Molly.
@Molly dicci la tua.
@Tovarish01 forsse non sai, ma Bakunin era un anarchico "patriotta": andarsi a leggere il testo "Lo stato non č la patria". Oltre tutto era un nazionalista panslavista (come Dughin). A me piace molto il pensiero di questi personaggi, per lo meno, finche' rimane laico e non sfocia nella tradizione e cose del genere. Ha ragione anche @22gradi, la loro idea e' quella di creare micro-federazioni regionali e locali, le quali optano volontariamente per la fusione o meno con altre comunita'. Io perň credo che i vari Mazzini e Bakunin, quando parlavano di patria intendeva la nazione in senso ottocentesco e non localistico o comunalistico (sul modello medievale)
"Sono contro tutti i sistemi, il piů accettabile č quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)
Il discorso č lungo ed impervio e qui ci vorrebbe davvero qualche appassionato di storia anarchica per spiegarci bene le varie differenze tra tipologie di anarchia. Comunque l'idea degli anarconazionalisti non č dividersi dalla nazione bensě federarsi ed ognuno gestire in primo luogo la propria terra d'origine.
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
"Sono contro tutti i sistemi, il piů accettabile č quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)
Ma veramente io non ho tutta 'sta preparazione teorica, perň non ho nemmeno dogmi particolari, se per nazionalismo si intende un qualcosa che mira a riconoscersi in una cultura o nei valori di una nazione ma collaborando con le altre nazioni anziché mettendosi in competizione non ci vedo niente di male
Mi sono rotta il cazzo dei giovani di sinistra, arrivisti, bugiardi, senza lode
Gente che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare seconda
Hai detto esattamente ciň che intendevo dire io.
Ho usato questo titolo in maniera provocatoria, dal momento che il 'nazionalismo' presuppone di per sé una prospettiva espansionista ed imperiale (come il nazionalismo pan-russo e anglosassone), mentre il patriottismo (espresso dai repubblicani di Mazzini o anche intrinseco al dannunzianesimo dell'impresa fiumana) preconizza l'amore per la propria terra nel rispetto di quelle altrui.
Mi stupisce, di fatto, che gli anarchici ottocenteschi concepissero il patriottismo come genetico, mentre a partire dalla meta' del XX scecolo le cose sono cambiate con le influenze avanguardistiche e progressiste, trasformandoli quasi tutti in oppositori del nazionalismo e della patria.
"Sono contro tutti i sistemi, il piů accettabile č quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)