Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Pure in Francia ai banchetti la sinistra giocava il gioco delle 3 carte. E oggi sono stati sommersi dall'estrema destra...
Premetto che in quello che ho visto io c'era gente, non tanta ma c'era. Ma voglio raccontare questa vicenda, che ritengo raccapricciante negli esiti, che mi ha visto protagonista questa mattina. Sono ad una settimana dalla fine del mio periodo di lavoro qui in Italia e presto rientrerò ad Oslo.
Sono stato invitato a pranzo da dei colleghi e prima di recarmi al ristorante, ho voluto fare un giro per il centro lungo il corso ed il porticato della città. Ivi erano tre gazebo, uno di fianco all'altro, quello del PD, poi quello del Movimento 5 Stelle e, in ultimo, quello della Croce Rossa Italiana, che promuoveva un'iniziativa per la ricerca e la prevenzione dell'HIV e AIDS. Non ero interessato a quelli politici ma, come mio uso, ho voluto contribuire con una donazione, anche se minima, presso il gazebo della Croce Rossa, lo faccio in ogni paese dove ho l'occasione di soggiornare, quando mi si presenta l'opportunità (anche per altre associazioni come MsF o Amnesty).
Vedo però che poca gente si ferma e quindi chiedo ai volontari se dai gazebo politici si stiano prodigando in proseliti in loro favore, sono in fondo a due passi l'uno dall'altro.
Mi risponde un giovane volontario che dai due gazebo l'unico aiuto arrivato è stato giusto un'assistenza per montare il loro dai vicini del Movimento 5 Stelle, ma che sostanzialmente per il resto si fanno gli affari loro. Decido quindi di tornare indietro e chiedere ad entrambi i rappresentanti dei gazebo politici lumi sul perché non offrano un minimo di collaborazione.
Quello del Movimento che mi risponde mi ripete due volte che hanno aiutato a montare il gazebo della Croce Rossa, ma io insisto, facendogli notare che, essendo di fianco, potrebbero invitare i loro elettori o attivisti a recarsi presso di esso, dopo un poco di imbarazzo e silenzio, un giovanotto che era seduto in disparte, rosso in volto, si alza e va da loro per farsi dare alcuni volantini da distribuire, torna indietro e con tono imbarazzato mi dice: -Ha ragione, ma lo dica pure agli altri, non siamo solo noi qui-
Rispondo che provvederò immediatamente a dire lo stesso all'altro gazebo del PD.
Mi reco da questi, dove c'è un capannello di persone che si fanno foto con un personaggio che ritengo sia un politico di certa importanza locale, ma che, scusatemi, non riconosco. Vado direttamente al banchetto e faccio notare la stessa cosa ad una signora ed il collega ivi seduto. La risposta che mi viene inizialmente data è: - Non ce ne eravamo accorti, provvederemo, stia tranquillo.-
Ora, non accorgersi del gazebo della Croce Rossa, che è a nemmeno dieci metri da loro, sotto lo stesso porticato, mi è sembrato inverosimile, ma non è stato questo a lasciarmi di sasso.
A seguito di ciò mi reco in un bar poco distante, piuttosto affollato anche di turisti per prendere un caffè (ammetto che in Italia non resisto e tendo a berne troppo, è buono ma è ristretto e per chi come me beve soprattutto quello solubile sembra sempre di berne poco, dovrei fare più attenzione visto che è decisamente più forte come effetto).
Proprio per la ressa mi tocca aspettare un poco: dopo alcuni minuti sento la voce della signora cui ho parlato al gazebo che parla al banco, a due persone di distanza da me: - Secondo quello dobbiamo fare la pubblicità alla Croce Rossa, siamo mica una onlus.- Mi volto e vedo che sta pure ridendo con il politico di prima e un'altra persona, mi avvicino e le dico: - Mai pensato che un partito fosse una onlus, ma certo avere una coscienza non vi farebbe male.-
Ho preso il mio caffè e sono uscito, non so nemmeno perché ho risposto a quel modo, ma davvero siete messi male come partiti in Italia, spero vivamente sia stato un caso per entrambi i gazebo politici in questione.