“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
O più semplicemente segno di doversi arrendere di fronte all'evidenza.
Oltretutto se questa è la situazione quando si tratta del governo di amministrazioni locali limitate, non promette affatto bene per realtà più vaste come Milano o Roma; non parliamo poi di realtà regionali o nazionali con tutte le complicazioni che ne conseguono.
Che sia decisamente deluso dal panorama politico l'ho anche messo in firma.
Direi che il problema qui è che non è questione di una settimana, è questione che annunciare pubblicamente di voler intervenire su una situazione problematica e di porre rimedio per quanto possibile è una cosa; sostenere di poter porre rimedio e ad una situazione e poi trovare che non si può è un'altra: è prova di non avere idea di quello che si vuole e si può fare, cosa che in politica è devastante. Basti pensare a Nenni, lui era così convinto della retorica della "stanza dei bottoni" che quando riuscì ad arrivare al banco di governo e scoprì che quella stanza non esisteva, per lui il colpo fu durissimo: "La verità è che per governare occorrerebbe conoscere tutti gli uomini dell'amministrazione civile e militare e io non ne conoscevo nessuno" si trovò ad ammettere alla fine. In politica, come in tutte le altre branche del vivere umano, bisogna imparare non solo dai propri errori ma anche da quelli degli altri, perché chi non impara le lezioni della storia è condannato a ripetere gli errori del passato, oltre a commetterne di nuovi, tutti suoi.
Ammetto di essere prevenuto verso i M5S dato che da quando sono in giro non hanno fatto altro che battere su tutti i miei pulsanti di allarme come se suonassero il bongo. Si sono proclamati il nuovo che avanza e quelli onesti venuti a fare pulizia, dopo che abbiamo visto troppe volte cosa succede quando qualcuno faceva tali dichiarazioni. Hanno fatto proclami per il futuro confusi ed irrealizzabili quando non francamente ridicoli, dimostrando di avere un caso ANCORA PIU' GRAVE della stessa sindrome che da troppo tempo affligge la politica italiana, cioé la tendenza a non avere visioni costruttive, una progettualità per il futuro che andasse oltre semplici dichiarazioni di intenti retoriche. Hanno messo insieme un marasma di idee ed esperienze differenti e incoerenti con l'unico intento di essere contro, di voler spazzare via tutto quello che è venuto prima e di rinnovare tutto, la storia insegna che coloro che pensano di distruggere per poi ricostruire inevitabilmente si fermano alla prima parte. Ciliegina sulla torta, nonostante tutti i loro proclami di democrazia interna, sono e restano sempre il partito di Grillo&Casaleggio, incapaci di fare alcunché senza le dichiarazioni e le indicazioni dei due diarchi.
Direi che ho TUTTI i motivi razionali per essere diffidente verso costoro.
Egr. Sig. Conte, concordo con lei che ci sono troppe situazioni che necessitano di essere prese in mano, problemi che devono essere risolti e zone d'ombra da illuminare. Ma il M5S ha dimostrato ormai di non essere il nuovo che avanza, e neppure un qualcosa di vecchio e travestito. L'unico paragone che riesco a fare è con quei giovani pieni di disagio e di repulsione per il mondo che pretendono di sapere già tutto e sanno poco e niente, che non sanno cosa vogliono ma lo vogliono subito.
E in qualsiasi posto di autorità e responsabilità, di qualunque tipo, l'incompetente arrogante ed determinato a fare quello che vuole fare è la figura più negativa e dalle peggiori conseguenze da porre. Anche un criminale, quando fosse competente e dotato di un minimo senso logico, farebbe meno danni.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
non concordo, il fatto che di fronte alla realtà hanno cambiato idea è secondo me positivo
mi sarei preoccupato del contrario
concordo, ma direi che i Stelle non si discostano dagli altri partiti
qui non ci sono prove, anche se potrebbe essere un ipotesi
anzi, il fatto che ad oggi si siano rivelati prudenti riformatori dice il contrario
mhhhh..qui proprio non concordo…primo perché tutti i partito sono pieni di gente che non ha esperienza(vedi i governi del Boss, di Monti e Renzi, dove Boschi e Madia non sapevano nulla di nulla), secondo perché i danni devastanti dei professionisti della politica sono sotto gli occhi di tutti.. e quelli di avere dei delinquenti fanno male ancora adesso
Alla fine, votare o non votare 5Stelle vuol solo dire essere pro o contro questo sistema che da moltissimo a pochi previlegiati, molto ad una minoranza di complici organizzati, poco o niente ad un ampia maggioranza che tira la carretta e viene bastonata tutti i giorni.
Basterebbe fermare la rapina a abbattere i privilegi dei pochi e dei complici..invece sono solo leggi favore di evasori, corporazioni, pensionati retributivi e clientele servili
E ti stupisci che Grillo cresca, nonostante il vuoto totale di idee? Se prendo bastonate tutti i giorni, per chi pensi che voti?
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Quindi fatemi capire, oltre al bugiardino di Rignano in Italia abbiamo anche i bugiardini di Livorno, Parma e Ragusa?
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)