Mentre il mondo volge il suo sguardo sul COP21, il vertice internazionale sul clima, su Putin e l’Isis, su Damasco, sui migranti in Grecia e in Turchia, lo Yemen è in fiamme, e a fare la parte del piromane è l’Arabia Saudita, il cui ambasciatore Faisal bin Hassand Trad è presidente del gruppo consultivo del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Unhrc) e che vede la sua politica regionale diventare sempre più aggressiva.
Per un?analisi dell?Arabia Saudita