Rossana Lau, consigliera del M5S e delegata del sindaco di Civitavecchia, è al centro di infuocate polemiche per via di un post su facebook: “se l’è cercata”, all’indirizzo sulla 39enne di Parma, Alessia Della Pia, massacrata di percosse dal convivente, Mohamed Jella.
“Una donna italiana quarantenne intreccia una relazione con un tunisino di 26 anni. Lui l’ammazza come un cane. Non voglio vedere il suo nome nella lista delle ‘martiri’. Dire che se l’è cercata è il minimo. Se fosse sopravvissuta l’avrei insultata”. E’ questo lo spietato post lanciato sul social network da parte della Lau. Senza pietà, per quasi tutti senza ragione. Non basta la cancellazione da parte della consigliera M5S, ormai la foto del post gira su internet, con annesse grida di vergogna.
Lau si è dimessa. Le pressioni si sono moltiplicate esponenzialmente e la Lau non è riuscita a resistere. Andandosene ha affermato di essere dispiaciuta, continuando: “ho scritto in un impeto di rabbia, non era mia intenzione avallare l’omicidio”. Antonio Cozzolino, sindaco di Civitavecchia, ha preso le distanze, sostenendo come “Rosanna, che è una brava persona e che in questa amministrazione ha lavorato a titolo gratuito nell’interesse della collettività, ha effettuato delle esternazioni che non possono neanche lontanamente essere condivise. Ognuno nel Movimento 5 Stelle si prende le responsabilità di ciò che dice a titolo personale ma tali frasi sono gravi e da stigmatizzare”. Cozzolino aggiunge come “la violenza è sempre da condannare, a prescindere dal colore e dalla razza di coloro che la commettono Rosanna mi ha comunicato la sua intenzione di*presentare le dimissioni lunedì ed io le accetterò, ringraziandola per quanto di buono fatto finora riguardo le problematiche del mercato”.

Rossana Lau, le parole di Pizzarotti

Anche il sindaco pentastellato di Parma, Federico Pizzarotti, attacca Lau. Parla di “frasi imperdonabili”, il primo cittadino parmense. “La signora Rosanna Lau, che ho il piacere di non conoscere, delegata del mio collega sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino (che ha preso subito le distanze), ha proferito frasi imperdonabili su Alessia, la donna barbaramente uccisa a Parma. Frasi di cui questa signora si dovrebbe vergognare all’istante. Il femminicidio è un crimine contro i diritti e contro l’umanità. Nessuno, nessuno, può permettersi di infangare la memoria di chi ha perso la vita così tragicamente. Si vergogni per quello che ha detto, e chieda scusa alla memoria di Alessia e a Parma”. Sulla scorta di queste critiche anche i dem Emiliano Minnucci, Marietta Tidei e il grillino Alessandro Di Battista. Tutti uniti contro Lau, una scelta saggia e lungimirante per prendere le distanze da un’esternazione che potrebbe far rischiare grosso in seno al M5S.
Daniele Errera

Scritto da: Daniele Errera
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