E le profezie che non si sono realizzate? Ci saranno anche quelle, suppongo.
E le profezie che non si sono realizzate? Ci saranno anche quelle, suppongo.
no non le mettono per il solito motivo : post eventum
certo che ci saranno, quanto meno lo suppongo, ma che vuol dire? Una profezia è sempre espressa da un essere umano, quindi ci può essere l'errore o magari anche l'errore di interpretazione se non addirittura di traduzione.
Nell'ultima pagina che ho postato adesso nel 3D "Da agnostico quale sono....." ho riportato tre profezie di una ragazza di venti anni, analfabeta, suora novizia, che in GRECO antico le ha pronunciate dal letto di malata dove poi è morta a 24 anni. Ecco, leggile.
EX NIHILO NIHIL
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Per favore. Se si accettano le profezie (visioni di un futuro che deve ancora accadere) è necessario ammettere un futuro predetestinato. Un compiersi di eventi che incastrandosi l'uno con l'altro danno vita a qualcosa di già scritto, e quindi il tanto discusso "libero arbitrio" finirebbe per essere solo uno specchietto per le allodole.
“In amore non essere un mendicante, sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade...”
Tutte le notizie sull'esistenza della cosiddetta Monaca di Dresda derivano dai libri di Renzo Baschera. Nessuna altra fonte storica ne fa cenno, il che fa fortemente dubitare che sia mai realmente esistita. Anche l'abate Nicolas Holb, che ne avrebbe scritto nel 1808, esiste solo nei libri di Renzo Baschera.
L'autore non fornisce alcuna informazione che possa permettere la consultazione da parte di altri studiosi di questi documenti, che non si sa dove si trovino, in quale archivio o biblioteca.
“In amore non essere un mendicante, sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade...”
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
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Gli autori dei sinottici attribuiscono al Gesu' storico una conoscenza ANTICIPATA degli eventi catastrofici.. e cio' per "" impressionare "" i nuovi convertiti.
Ad esempio il Libro di Luca ( un ex pagano che mai conobbe il Gesu' terreno e tanto meno era uno dei Dodici - compose il suo Libro da quanto si raccontava in giro..) nel suo 21.5 - fa dire al Nazareno : vedete tutte queste bellezze ? Non sara' lasciata pietra su pietra tutto sara' distrutto !
Ebbene, riporta R. Calimani ( Gesu' ebreo - ediz. Rusconi - pag. 117 /125 ) - uno dei tanti correligionari del Gesu' della carne - di tutte quelle catastrofiche previsioni - che "" avrebbe ( ! ) "" espresso il Nazareno, altro non sono che versetti "" ripresi "" dalle Scritture israelitiche del tempo antico e " sapientemente " riadattate alla nuova realta' (!).
Quei minacciosi scenari, a detta dei Sapienti israeliti ( Isaia - Geremia.. eccc.. ) si sarebbero verificati come terribili punizioni divine SE MAI i credenti monoteisti avessero tradito la sacra Alleanza.
Per Calimani, nel rasicurare il turbato lettore, gli evidenzia che quanto di spaventoso è riportato dai sinottici in verita' è stato scritto "" post eventum """ ( con il senno di poi ! ) -
Gli autori dei sinottici scrivevano i loro testi durante quel buio e turbolento periodo della reppressione romana per soffocare la ribellione dei devoti monoteisti. ( dal 44 al 70 ). L' esito, come si sa, fu terrificante: la citta' distrutta, cosi' come il Tempio, la dissoluzione della Chiesa della comunita' gesuana, la deportazione e schiavitu' dei prigionieri israeliti.. eccc.. -
Queste funeste notizie arrivano nelle varie regioni dell' impero e impressionavano l' opinione pubblica.
Calimani scrive che gli autori ebbero buon gioco nell' attribuire al Gesu' terreno quei fatti che lui """ avrebbe """ GIA' previsto ! e ancore.. l' autore rimarca che gli evangelisti ( scrivo alla lettera ! ):
- hanno "" rubato "" i piu' significativi e drammatici versetti delle Scritture del tempo antico mettendoli in bocca al Gesu' storico.. raffigurandolo cosi' come eccelso profeta dei profeti -
( giova ricordare che Profeta: vuol significare "" portatore / annunciatore della Parola divina ) profeta-profeta quindi è non solo colui che annuncia ma "" prevede " quello che " dovrebbe "" succedere nei tempi futuri.
Curioso è che proprio il Tarso NON fa alcun riferimento di eventuali cataclismi devastanti che preconizzavano l' avvento del (suo) Messia/Cristo. - Il motivo è chiarissimo. Le sue epistole sono state scritte 25 / 30 anni PRIMA della comparsa dei sinottici - quando la situazione NON era turbata da quello che si è poi verificato in seguito !
Se si leggono i suoi capitoli relativi all' annunciato ritorno del (suo ) Messia/Cristo - Redentore - Giudice e Salvatore non si scorge quel pre-annunciato clima apocalittico dei suoi ( futuri ) allievi.
- Rm. 13.11/13: il Tarso esorta i devoti ad un comportamento onesto/ senza gozzovigliare e/o ubricarsi, senza immoralita' - perchè la tanto agognata Salvezza è prossima ( piu' vicina di quanto credemmo ... ) -
- Filipp. 3.20/21: il Tarso fa intendere che la cittadinanza dei devoti sara' in cielo - da dove aspettare il Salvatore /Redentore, colui che " dovrebbe " trasformare " i corpi .. eccc.
- Tito 2.11/14: ( attribuita al Tarso ) riporta che la grazia salvifica ( del Dio della Genesi ) insegna a rinunciare all' empieta', alle passioni mondane, in attesa della beata "" speranza "" dell' Apparizione del Salvatore per la redenzione.. ecccc.... ecccc..
- 1 Tess. 4.16/17: allo squillar del trombettiere apparira' dal cielo il Messia/Salvatore , resuscitano quelli che sono polvere.. eccc...
Di catastrofi - del sole / luna - mondi: bla bla bla bla - niente di tutto cio' !!
Un confronto con quel terrificante "" giorno del Signore "" paventato dai profeti ( Ezechiele, Geremia . Osea.. ecc... con gli inquietanti versetti degli autori del NT - si scopre che è tutto un copia-incolla - eccc... eccc... eccc....
- R. Calimani - Gesu' ebreo / Rusconi ---