Se domani si votasse un ballottaggio tra il Pd e il Movimento 5 stelle sarebbero gli uomini di Beppe Grillo a vincerlo. E lo farebbero con i voti della destra. È l'ultimo sondaggio della Ipsos di Pagnoncelli per il Corriere della Sera a rivelarlo.
Al primo turno gli uomini di Matteo Renzi a spuntarla. Anche se di soli due punti (31,2% contro 29,1%). Lontanissimi i partiti del centrodestra: la Lega si fermerebbe al 14,3%, Forza Italia rischierebbe un risultato a una cifra (10,8%). La somma matematica delle formazioni di destra, tuttavia, risulta superiore al totale dei 5 stelle, grazie al 4,3% di Fratelli d'Italia e al 3,9% di Area Popolare.
Così Ipsos simula due ipotesi di ballottaggio. Contro l'area di Berlusconi e Salvini il Pd avrebbe vita facile, e vincerebbe le elezioni con il 54,8%, contro il 45,2%. Grazie al pieno di voti di Sinistra Italiana, i cui elettori convergerebbero al 95% sulle liste democratiche, e al sostanziale equilibrio di quelli M5s, che premierebbero Renzi per il 35%, il centrodestra per il 25%, e che nel 40% dei casi rimarrebbero a casa.
Sorprendenti i risultati in caso di secondo turno con le truppe stellate. Gli uomini di Beppe Grillo conquisterebbero la vittoria con il 52,5% dei voti, contro il 47,5. Grazie alla popolarità del candidato in pectore Luigi Di Maio, attestatasi al 36%, soli 2 punti sotto quella attribuita a Renzi. Ma a spostare l'ago della bilancia sarebbe soprattutto l'infornata di schede che arriverebbero dal popolo di centrodestra.
L'elettorato di Berlusconi premierebbe i Di Maio boys (30%, il 20% voterebbe Pd, il 50% rimarrebbe a casa). Una valanga di consensi arriverebbe dalla Lega (55%, solo il 25% al Pd, gli astenuti sarebbero il 20%) e da Fratelli d'Italia (40%, solo il 5% agli uomini di Matteo Renzi, con il 55% che diserterebbe le urne).