Tanto per fare un po' di propaganda anche io ho un 25% di una casa che dal 2015 abbiamo concesso in affitto ma con canone concordato e quindi calmierato. Paghiamo il 10% di Irpef, nessuna tassa di registro per la registrazione, e dal 2015 uno sconto del 25% sull'IMU seconda casa.
Io sapevo che l'IMU è imposta locale: quindi ogni Comune si fa le proprie regole.
Ad esempio, mio fratello lasciò la sua casa ai miei figli; ma ci abita solo uno (casa da scapolo, in fondo).
Per mia figlia, comproprietaria, vale come seconda casa (anche se non ne ha una prima).
Il Comune ha concesso, da anni, una particolare agevolazione per i comodanti: ma solo se l'abitante non è single.
E poiché mio figlio è scapolo, mia figlia paga per intero.
Altri Comuni hanno deciso in altro modo.
Significa che l'IMU non è più un'imposta locale, e che i Comuni non hanno più l'autonomia, al limite dell'anarchia, di fissare le regole?
La regola di norma parlamentare di poter ridurre l'IMU sulla seconda casa se data in comodato ai figli o se data in affitto agevolato (canoni concordati) già c'era da anni. Serviva però una specifica delibera comunale. Ma quasi nessun comune ha deliberato in tal senso in quest anni.
Per questo motivo la maggioranza ha deciso di imporre agevolazioni del 25% di IMU pagata sulle case affittate a canoni concordati (e agevolati) e del 50% sull'IMU delle seconde case se date in comodato gratuito ai figli (ma solo se il contratto è registrato e solo se non si posseggono altre case oltre alle prime 2).
nella città più indebitata d'italia, torino, amministrata da decenni pds-ds-pd
si parla di 1 casa
Unità abitativa adibita ad abitazione principale concessa dal proprietario in uso gratuito a
parenti di primo grado, che la occupano quale loro abitazione principale e vi risiedono
anagraficamente e relative pertinenze (reg. IMU art. 4 comma 5)
. 7,60 (interamente alComune) e 0 esenzione
ps la cremazione a torino costa il doppio che nelle alte città, ma ha solo 3.7 miliardi di debito
ORA E SEMPRE NO TAV
NO AI LAGER CHIAMATI CIE
https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/10960-gli-aspetti-civili-e-fiscali-del-contratto-di-comodato.html
http://www.idealista.it/news/finanza...e-obbligatoria
credo che cmq per provare l'esistenza dell'utilizzo si debba avere la residenza nell'immobile oggetto del comodato!Contratto comodato d'uso registrazione
La registrazione del contratto di comodato non è sempre obbligatoria. Questo è il caso dei contratti verbali di comodato. Nel caso in cui il contratto sia redatto in forma scritta, la registrazione è obbligatoria con applicazione dell'imposta di registro in misura fissa di euro 168,00 più l'imposta di bollo in misura ordinaria
La registrazione va effettuata solo alla stipula e non sono previsti versamenti annuali. Nel caso in cui sia stabilito il rinnovo tacito alla scadenza non è necessario procedere al versamento dell’imposta di registro in occasione del rinnovo
cmq per essere tranquillo mi rivolgerei all'agenzia dell'entrate ed all'ufficio preposto spiegando la situazione così non avrai sorprese in futuro
Ultima modifica di Amalie; 25-12-15 alle 20:06