Fiorella Mannoia frena le polemiche sulla sua assenza al Concertone
La cantante scrive su Facebook: «Io non mi rimangio niente. Ma non mi piace che attraverso questa vicenda si faccia campagna elettorale con il mio nome»
di Natalia Distefano
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«Io penso che questa faccenda abbia assunto delle dimensioni esagerate». A voler essere in buona fede, c’è da credere all’ultima dichiarazione di Fiorella Mannoia, ieri su Facebook, in merito alla polemica esplosa sul social network per la sua assenza al concertone di Capodanno al Circo Massimo. Perché in effetti è possibile chela cantante, alla vigilia di Natale nell’annunciare on line sul suo profilo che giovedì non sarà tra gli artisti del concerto gratuito organizzato da The Base e D’Alessandro e Galli, non immaginasse il gran chiasso che ne è seguito. Invece il suo messaggio sibillino e stizzito, ha impiegato solo poche ore per rimbalzare dalla rete ai quotidiani, fino alla politica. Dove qualcuno, di fronte al suo lapidario «Voglio avvertire tutti che il concerto di Capodanno a Roma è saltato. Non chiedetemi perché, non lo so, anche se un’idea ce l’ho» ha decisamente pensato male.
Ipotesi di complotto e solidarietà
Primi tra tutti i fan, subito scatenati in ipotesi di complotto anti-Mannoia tirando in ballo Matteo Renzi, un presunto triumvirato dello spettacolo «Panariello, Conti, Pieraccioni» e persino il Vaticano. Poi sono scesi in campo i politici, grillini in testa con il senatore Maurizio Santangelo che domenica ha lanciato l’hashtag #iostoconfiorella guadagnando le vette dei trend topic. Pronta la replica al vetriolo del Pd con Stefano Pedica: «A parte la solita demagogia dei grillini, la Mannoia merita il palco». Più discreta la solidarietà espressa dai colleghi della cantante, come Paola Turci che ieri su Twitter ha scritto: «Donne libere come la mia amica Fiorella non le ferma nessuno». E c’è stato anche chi, come il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, le ha offerto ospitalità: «Per Fiorella il posto in piazza Plebiscito c’è».
La replica
Ma dalla Mannoia, per giorni, nessuna risposta. Solo ieri, sempre su Facebook, è tornata sulla questione: «Sono solo una cantante. Non mi piacciono le strumentalizzazioni, da qualsiasi parte arrivino. Non mi piace che attraverso questa vicenda si faccia campagna elettorale con il mio nome. E inoltre, sinceramente, penso che l’Italia abbia altri problemi ben più gravi a cui dedicare tutte queste energie». Un messaggio atteso che, però, non ha alzato il velo su chi non l’ha voluta al Circo Massimo. Lasciando scontenti un po’ tutti. «Io non mi rimangio niente. Ma non voglio essere strumentalizzata da nessuno. Nemmeno dai 5 Stelle che pure appoggio», ha aggiunto.
Gli organizzatori: San Silvestro rock
Gli unici a tentare un chiarimento sono stati gli organizzatori del concerto che, evidentemente, hanno voluto dare al Capodanno romano un ritmo rock con i live di Edoardo Bennato e i Negramaro dove sono attese 150 mila persone. «Non c’è nessuna volontà politica dietro l’evento. Roma Capitale mette a disposizione solo lo spazio e l’affidamento ci è stato dato da aziende private e sponsor che lo finanziano. La Mannoia? Non aveva nessun contratto firmato. Non so perché ha tirato fuori questa polemica», ha commentato Massimiliano Bucci di The Base.
29 dicembre 2015 | 07:46
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mi sa che non ha gradito il sostegno dei grullini ! fà politica per prima e poi rinnega !! Beata incoerenza!
Pensavo avesse cancellato il pd dai suoi pensieri invceve sta sempre lì con la testoalina!!!