quale è la differenza tra repubblicani, socialdemocratici e progressisti? e cosa hanno in comune?
quale è la differenza tra repubblicani, socialdemocratici e progressisti? e cosa hanno in comune?
Non mi sembra debba esserci per forza differenza.I mazziniani sarebbero le tre correnti insieme.
Di primo acchito, potrei dire che una prima differenza tra repubblicanesimo e socialdemocrazia la si potrebbe individuare nella contrapposizione Mazzini-Marx.
Per quanto riguarda il PRI, Ugo La Malfa parla di “premarxismo”:
“La tradizione del movimento operaio e contadino mazziniano (le cosiddette fratellanze) a forte educazione democratica, si mantiene tuttora nel Partito repubblicano e gli dà, anche ideologicamente, un profondo carattere “sociale”, anche se di una socialità che io ho chiamato premarxista. E di ciò non si può non tenere conto. […] Il Partito socialdemocratico è marxista, il Partito repubblicano è premarxista. Ma tutti e due, avendo una base “sociale” a forte educazione democratica, devono arrivare a concezioni più moderne, a quelle che io chiamo le esperienze post-marxiste del Partito laburista in Inghilterra e del Partito democratico negli Stati Uniti d’America”.
U. La Malfa, febbraio 1954
Il mio stile è vecchio...come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore...
…bisogna uscire dall’egoismo individuale e creare una società per tutti gli italiani, e non per gli italiani più furbi, più forti o più spregiudicati. Ugo La Malfa
però dopo bad godesberg (1959) la maggiore socialdemocrazia continentale divenne post-marxista,
anche i mangiarane quantomeno dopo epinay.
non so le elaborazioni della socialdemocrazia scandinava
in quanto all'italia, le elaborazioni teoriche furono già fondate da rosselli e l'esperienza di governo diretta e indiretta in uno Stato democratico e capitalista è durata quasi tutto il novecento (ci contiamo anche giolitti) anche se bisogna aspettare craxi per un formale allontanemto dal marxismo
Come ricorda Paolo Lingua nel suo Bellissimo “Mazzini il riformista”( ECIG) nella riunione fondativa della I Internazionale del 28 settembre 1864 gli emissari di Mazzini furono vicini a prenderne il controllo con l’ appoggio di Francesi e Polacchi e di una parte delle Trade Union , contro i tedeschi vicini a Marx, imponendo uno statuto con un ispirazione simile a quello della Fratellanza Artigiana Universale Italiana basato sui concetti di Dio come valore morale, di avanzamento tramite l’ istruzione e l’ associazionismo, e una legislazione che promanasse da associazione specifiche operaraie, ma non in contrapposizione ad altre classi. , propugnando “l’ agitazione legale per ottenere una riforma fiscale tendente a far si che non gravi direttamente o indirettamente sulla vita , ma sul superfluo della vita”, una fratellanza fra tutti i popoli , ma che non soprimesse l'amore per la Patria . Enghels riuscì a ribaltare la situazione e alla fine Mazzini fu espulso . Come dice giustamente Maln a bad godesberg nel 1959 le cose cambiarono per i tedeschi , e via via anche per gli altri partiti socialisti. Non mi sembra che molte delle impostazioni successive a quella svolta siano state così diverse da quanto proposto da Mazzini poco meno che un secolo prima