A proposito dei fatti di Colonia e della famosa/famigerata retorica dei "refugees welcome" (di cui per carità non sono certo un sostenitore), si legge spesso che i tedeschi odierni sono malati di buonismo e politicamente corretto (salvo poi tornare ad essere dei "nazisti" quando si parla di finanza e Grecia, ma vabbè). Il che a mio modo di vedere è peraltro vero, ma si omette spesso di dire a cosa è dovuto ciò (un senso di colpa alimentato di continuo e che tra poco verrà come ogni anno rinfocolato).
Ora però, poniamo il caso che i tedeschi "si svegliassero" come invocano alcuni qui.
Questo comporterebbe quasi automaticamente l'affermazione di un movimento di estrema destra. Per farla breve, con simpatie neo-naziste.
Ora però, il punto diventa un altro: gran parte degli anti-tedeschi di oggi sono fortemente filo-russi, cioè vedono nella Russia di Putin un'ancora di salvezza per l'Europa.
E qui però scatta il problema: ma voi credete sul serio che una ipotetica Germania di estrema destra sarebbe compatibile con la Russia, soprattutto dopo aver visto la reazione di Mosca per qualche ritratto di Bandera in Ucraina?