Iran cattura due navi Usa nel Golfo Persico.

[blobb]

Dieci marinai americani trattenuti dai pasdaran. Kerry chiama Teheran: "Un incidente, non una violazione internazionale"

12 gennaio 2016

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NEW YORK - Alta tensione tra Usa e Iran nel Golfo Persico: due navi americane con dieci marinai a bordo, tra cui una donna, sono state fermate dalle autorità iraniane, a meno di due settimane dal lancio di razzi nelle vicinanze della portaerei Usa Truman. e a poche ore dall'ultimo discorso di Obama sullo Stato dell'Unione, uno degli appuntamenti più importanti per i presidenti americani, chiamati per tradizione a gennaio a fare il bilancio del proprio mandato.

I pasdaran hanno confermato che le due imbarcazioni sono in loro possesso e che i marinai sono in buone condizioni. I "guardiani della rivoluzione" hanno anche detto che la portaerei francese Charles De Gaulle era nelle vicinanze.

Il Pentagono Usa ha spiegato di aver perso per un breve periodo il contatto con due piccole imbarcazioni della Marina nel Golfo Persico e di avere ricevuto assicurazioni da parte dell'Iran che le navi con i loro equipaggi saranno al più presto riconsegnati. Ma secondo secondo alcuni ufficiali - riferisce la Reuters - è improbabile che vengano rilasciati stanotte.

Le autorità americane hanno cercato subito di rassicurare: oltre al Pentagono sono intervenuti subito la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato, ma nonostante il recente accordo sul nucleare i rapporti tra Usa e Iran sono sempre delicati e in particolare nel Golfo Persico dove il confronto tra le due marine è continuo nello stretto di Hormuz lungo la principale rotta petrolifera mondiale.

Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha telefonato al ministero degli Esteri iraniano per spiegare che il passaggio nel Golfo Persico delle due navi Usa temporaneamente sequestrate è stato un incidente, e non una violazione intenzionale delle acque territoriali iraniane.

Anche la Casa Bianca ha confermato che due navi della Marina si trovano sotto controllo iraniano e ha riferito di star lavorando per la liberazione dell'equipaggio.
Il portavoce del dipartimento alla Difesa Usa, Peter Cook, citato dalla Nbc, ha spiegato che le due imbarcazioni stavano navigando tra il Kuwait e il Bahrain quando è avvenuto l'incidente, e di aver ricevuto rassicurazioni.

Secondo quanto riporta la Nbc, le due navi con a bordo un totale di 10 marinai sono trattenute sull'isola di Farsi in mezzo al Golfo Persico. Le due imbarcazioni, in missione di addestramento, hanno avuto un problema meccanico al motore che le ha spinte verso le acque iraniane dove sono state catturate dalla guardia costiera di Teheran. Secondo fonti governative, l'equipaggio sarebbe comunque al sicuro e Teheran ha dimostrato di voler rilasciare i marinai il prima possibile.



hahahahahahahaha che figura di merda.....

[Angie]

Due navi con un guasto allo stesso tempo?

[amaryllide]

Due navi con un guasto allo stesso tempo?

hanno una sfiga 'sti americani, che se io ne avessi la metà non uscirei di casa....

[paulhowe]

Due navi con un guasto allo stesso tempo?

Non proprio.

Non erano "navi" perche 10 marinari (1 donna compresa) sono un "po pochi" per governare 2 "navi".

Sono delle piccole unita da pattugliamento, potremmo dire delle motolance.

Una sola sembra abbia avuto un avaria, l'altra si e' fermata ad assisterla.

Nelle forze armata USA c'e di fatti una sorta di codice non scritto tassativo, che recita "no man left behind".

In altre parole non si lasciano in difficolta i propri compagni, in passato alcune missioni sono andate storte o si sono complicate proprio perche i militari hanno rifiutato di abbandonare i propri commilitoni.

[paulhowe]

hanno una sfiga 'sti americani, che se io ne avessi la metà non uscirei di casa....

Tu credo che gia ce l'hai la sfiga. Meglio quindi che di casa non esci.

[Jango Fett]

Beh, possiamo affermare che Teheran ha una condotta più responsabile verso gli sconfinamenti rispetto ad Ankara.

[paulhowe]

Beh, possiamo affermare che Teheran ha una condotta più responsabile verso gli sconfinamenti rispetto ad Ankara.

Teheran non e' in guerra con gli USA, ne ci sono state proteste ufficiali per "sconfinamenti" di navi o imbarcazioni USA, peraltro li parliamo di mare.

Sarebbe peraltro impensabile per i Persiani sparare contro navi USA, perche questo innescherebbe una rappresaglia molto dura a cui non sono in grado di fare fronte. L'Iran di fatti non ha manco una vera marina militare degna di questo nome.

Si tenga presente che in passato delle navi USA hanno messo in salvo pescatori e civili iraniani le cui imbarcazioni erano andate in avaria e prontamente riconsegnati alle autorita, di questo Teheran e' perfettamente a conoscenza.

[Jango Fett]

Quindi mi confermi che l'Iran si è comportata responsabilmente davanti allo sconfinamento delle proprie acque territoriali.

Inoltre non mi risulta che la Turchia fosse in guerra ufficiale con qualcuno.

[Metabo]

Nel golfo persico - Due navi da guerra americane ?catturate? dall?Iran | mondo | Il Secolo XIX
Due navi da guerra americane “catturate” dall’Iran

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Due navi da guerra americane “catturate” dall’Iran




Roma - La Marina iraniana ha fermato e trattenuto due navi da guerra della marina statunitense con a bordo l’equipaggio nel golfo Persico: lo ha annunciato lo stesso Pentagono, che, per non acuire la tensione, si è detto sicuro che Teheran libererà gli equipaggi e restituirà le navi «rapidamente», secondo quanto riferito dalla Bbc.
Si tratta del secondo tentativo in meno di due settimane di alimentare la tensione con gli Usa da parte dell’ala dura iraniana. Alla fine dicembre la portaerei a propulsione nucleare Uss Truman e le navi da scorta sono state “sfiorate” dal lancio di razzi da parte di barchini dei pasdaran, i guardiani della rivoluzione iraniana. Anche in quel caso Washington preferì non alzare la voce per non vedere andare in frantumi l’intesa sul nucleare di Teheran sottoscritta lo scorso 14 luglio a Ginevra ed in via di attuazione.
Secondo quanto riferiscono fonti del Pentagono alla rete Nbc le due piccole unità con a bordo un totale di 10 marinai sono trattenute sull’isola di Farsi in mezzo al golfo Persico. I due battelli, in missione di addestramento, hanno avuto un problema meccanico al motore che le ha spinte verso le acque iraniane dove sono state catturate dalla guardia costiera di Teheran. Il segretario di Stato John Kerry è in contatto con Teheran per ottenere il rilascio delle imbarcazioni e dell’equipaggio. Un alto funzionario del dipartimento di Stato, aggiunge la Nbc, ha chiarito che anche gli iraniani hanno compreso che si è trattato di un incidente e non di una manovra ostile.

[Metabo]

Iran cattura due navi Usa nel Golfo Persico: rilasciati i 10 marinai - Repubblica.it
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NEW YORK - Dopo una giornata di alta tensione sono stati rilasciati i dieci marinai americani fermati ieri sera dai Pasdaran iraniani nelle acque del Golfo Persico. Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazira citando a sua volta la televisione di Stato iraniana.

Le due navi americane erano state fermate dalle autorità iraniane, a meno di due settimane dal lancio di razzi nelle vicinanze della portaerei Usa Truman, dopo essere entrate in acque territoriali iraniane a causa di un problema del loro sistema di navigazione. Le due imbarcazioni, in missione di addestramento, hanno avuto un problema meccanico al motore che le ha spinte verso le acque iraniane dove sono state catturate dalla guardia costiera di Teheran. I pasdaran avevano subito confermato che le due imbarcazioni erano in loro possesso, aggiungendo che la portaerei francese Charles De Gaulle era nelle vicinanze.

Il Pentagono aveva spiegato di aver perso per un breve periodo il contatto con due piccole imbarcazioni della Marina nel Golfo Persico, aggiungendo però di avere ricevuto assicurazioni da parte dell'Iran che le navi con i loro equipaggi sarebbero stati al più presto riconsegnati.

Anche da Teheran erano arrivati nelle ultime ore segnali di distensione. Secondo il il retroammiraglio Ali Fadavi, in una intervista alla tv di stato aveva chiarito che la situazione era sotto controllo: "Non è stato un atto ostile", ha dichiarato annunciando l'imminente rilascio dei 10 marines.

Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha telefonato al ministero degli Esteri iraniano Mohammed Javad Zarif - con cui ha a lungo negoziato sul nucleare di Teheran negli ultimi anni - per spiegare che il passaggio nel Golfo Persico delle due navi Usa temporaneamente sequestrate è stato un incidente, e non una violazione intenzionale delle acque territoriali iraniane, ricevendo 'rassicurazioni" sulla restituzione dei marinai. In passato però era accaduto che i pasdaran, che non dipendono dal ministero degli Esteri, agissero in autonomia rispetto al governo iraniano (in Iran il potere principale è nelle mani della guida suprema, l'ayatollah Khamenei). A febbraio sono previste in Iran elezioni cruciali, perchè oltre al parlamento sarà rinnovato il consiglio che dovrà scegliere il successore del settantaseienne Khamenei.

Le autorità americane hanno cercato subito di rassicurare: oltre al Pentagono e il Dipartimento di Stato è intervenuta subito anche la Casa Bianca, ma nonostante il recente accordo sul nucleare i rapporti tra Usa e Iran sono sempre delicati e in particolare nel Golfo Persico dove il confronto tra le due marine è continuo nello stretto di Hormuz lungo la principale rotta petrolifera mondiale.
Carta di Laura Canali da Limes, rivista italiana di geopolitica
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