Per gli antichi greci la psyché (ψυχή) era l'anima ed il "respiro vitale", come dimostra l'etimologia stessa della parola. Poi nel corso del tempo col medesimo termine psiche ci si è altresì riferiti a 3 ambiti apparentemente distinti, a seconda della disciplina d'indagine:
1. Nelle religioni in generale la psiche è l'essenza spirituale di ogni individuo, come nella mitologia greca
2. In filosofia psiche e mente coincidono, quindi la psiche è l'insieme delle facoltà mentali e conoscitive
3. In psicologia è tutto quel complesso di funzioni non corporee che costituiscono l'oggetto di studio di questa scienza.
Il dibattito che lancio è dunque il seguente: sono 3 concetti ben distinti di cui uno si avvicina maggiormente alla verità mentre gli altri 2 sono errati o molto limitati? Oppure sono 3 modi per analizzare la sfera immateriale con un approccio fideistico, filosofico o scientifico a seconda dell'impronta culturale di ognuno, ma che poi alla fin fine giungono a fomulare la stessa descrizione semplicemente utilizzando termini diversi?
La mia teoria è che psiche e anima siano la stessa cosa. E dunque, se è vero come indubbiamente è vero che esiste la psiche, allora esiste anche l'anima: è solo una questione di nomi.