Cos'è l'omosessualità per te?

[Darwin]

Il paragone mi sembra più pertinente fra i processi mentali conseguenti all'attività cerebrale ed il software che tra quest'ultimo e la razionalità umana. Se proprio vogliamo restare su quest'esempio, la razionalità umana è come se si appoggiasse tanto ad un software quanto ad un hardware, pur trascendendo entrambi.

Che differenza passa fra i processi mentali conseguenti all'attività cerebrale e la razionalità umana?
Quale necessità esplicativa ti porta a supporre questa differenzazione?

[Giò]

Dipende sempre dalle situazioni 'oggettive'.Nei fatti è la disponibilità di risorse che ti permette di essere collaborativo con un più alto numero di persone o meglio di estendere il gruppo escludendo lo scontro con gruppi diverse ma riunendosi.
E tante volte è proprio la collaborazione diffusa che porta ad aumentare le risorse a disposizione , senza contare la possibilità che in uno scontro il tuo gruppo possa finire sconfitto prima o poi.

Il problema è che, nei fatti, la disponibilità delle risorse non è poi così estesa (anche se molto dipende da cosa si considera "risorsa"). Pertanto, si finisce per scannarsi col fine di accaparrarsi quelle che ci sono e chi più ha più tende a voler aumentare quanto possiede.

[King Z.]

Definire come oggettivo il benessere del gruppo è congruo con la nostra socialità e specificità biologica e quindi da li puoi partire per stabilire quali siano i comportamenti congrui al benessere del gruppo.Ad esempio la redistribuzione del cibo ed il mutuo soccorso , oltre all'allevamento della prole e poi si possono estendere quanto più largo si decide questo gruppo debba essere.(random)
La riproduzione è necessaria per la continuazione del gruppo(e della specie) ma 'oggettivamente' bisogna stabilire quale è il tasso ottimale di tale riproduzione.
Solo nel caso si decida che il tasso ottimale sia quello massimo ottenibil allora possiamo definire che i legami eterosessuali sono gli unici ammissibili.

Bisogna "oggettivamente" stabilire quale sia il tasso ottimale di prosocialità esattamente come bisogna stabilire il tasso ottimale di riproduzione ( ma se un essere vivente non trasmette il proprio patrimonuo genetico alle future generazioni siamo difronte ad un fallimento evolutivo conclamato, visto dal punto di vista individuale ), quindi se consideri "un po' meno convenzionale" il comportamento prosociale dovresti considerare tale anche quello finalizzato alla riproduzione che è intrinsecamente eterosessuale. E comunque se anche il comportamento xenofobo ha basi neurobiologiche e molti esseri umani hanno scarsa empatia al punto da determinare una scarsa ampiezza del gruppo sociale verso cui mostrano comportamenti altruistici, è perché dal punto di vista evolutivo non avere troppa ossitocina è stato vincente, altrimenti saremmo tutti Gandhi con livelli di ossitocina ben più alti di quelli che vorrebbe Corbellini.

[Giò]

Che differenza passa fra i processi mentali conseguenti all'attività cerebrale e la razionalità umana?
Quale necessità esplicativa ti porta a supporre questa differenzazione?

Noi siamo in grado di osservare solo le aree del nostro cervello che sono maggiormente coinvolte in determinate situazioni ed in presenza di un certo genere di stimoli, ma non siamo in grado di osservare (nemmeno con la tecnologia più avanzata possibile) il pensiero, il giudizio, ecc. in sé e per sé. Possiamo osservare che cosa accade nel nostro cervello prima, durante e dopo, ma non vediamo in alcun modo né la concettualizzazione né il pensiero né il giudizio. Intelletto, ragione, coscienza, autocoscienza, anima, libero arbitrio, ecc. non si possono indagare con l'ausilio del (solo) metodo matematico-sperimentale.

[King Z.]

ma infatti il fatto che la famosa prosocialità lasci indeterminato fino a dove si estenda il gruppo è esattamente ciò che determina l'indignazione degli universalisti quando anziché con atomi individuali da far coesistere razionalmente si trovano davanti blocchi storici cementati da sentimenti tribali e clanici (detto in un altro modo l'individualista liberale dedito alla massimizzazione del profitto è sempre meno pericoloso del fascista che vive e combatte per la stirpe)

E' un argomento debole sotto vari punti di vista, anche superando il fatto che ogni comportamento ha basi biologiche, se non puoi definire quale sia l'entità del gruppo da beneficare alla fine non risolvi nulla.

[King Z.]

Sulla base di queste premesse, da un generico benessere del gruppo può benissimo conseguire tanto lo sterminio dei diversi, se percepiti come ostili, quanto la collaborazione con chi ti è differente, cioè conclusioni diametralmente opposte.

Appunto.. che poi è quello che fanno anche i liberal-progressisti quando si godono la propria vita da occidentali e decidono di redistribuire poche risorse solo ad alcuni , mentre migliaia di bambini muore ogni giorno di fame.

[Giò]

Appunto.. che poi è quello che fanno anche i liberal-progressisti quando si godono la propria vita da occidentali e decidono di redistribuire poche risorse solo ad alcuni , mentre migliaia di bambini muore ogni giorno di fame.

Infatti non mi pare che ci si batta troppo il petto per il fatto che nella nostra vita di tutti i giorni usiamo accessori e beni, a cominciare dai vestiti, che probabilmente sono stati prodotti grazie allo sfruttamento semi-schiavistico di qualcuno dall'altra parte del mondo.

[Darwin]

Il problema è che, nei fatti, la disponibilità delle risorse non è poi così estesa (anche se molto dipende da cosa si considera "risorsa"). Pertanto, si finisce per scannarsi col fine di accaparrarsi quelle che ci sono e chi più ha più tende a voler aumentare quanto possiede.

Se noti non sto dicendo che il comportamento 'collaborativo' sia sempre quello da preferire perchè molte volte non è semplicemente percorribile oppure il più complicato , ma che ritengo che debba essere il 'preferenziale' soprattutto a lungo termine.

[Giò]

Se noti non sto dicendo che il comportamento 'collaborativo' sia sempre quello da preferire perchè molte volte non è semplicemente percorribile oppure il più complicato , ma che ritengo che debba essere il 'preferenziale' soprattutto a lungo termine.

Se me la poni come tua preferenza soggettiva, posso dirti che c'è coerenza con le tue premesse, ma non mi pare che si possa dire così se si vuole spacciare questa opinione come qualcosa di oggettivamente preferibile ad oltre opzioni.

[King Z.]

Infatti non mi pare che ci si batta troppo il petto per il fatto che nella nostra vita di tutti i giorni usiamo accessori e beni, a cominciare dai vestiti, che probabilmente sono stati prodotti grazie allo sfruttamento semi-schiavistico di qualcuno dall'altra parte del mondo.

Ma neanche redistribuiamo volutamente i nostri profitti ai poveracci del terzo mondo,perchè le risorse sono scarse e vogliamo goderci iPhone,bistecche e viaggi esotici piuttosto che aiutare i bambini che muouino di fame ogni giorno.Vedi la gente come è incazzata per la globalizzazione neoliberista nonostante abbia ridotto le disuguaglianze tra le classi medie/povere e fatto uscire dalla povertà estrema miliardi di persone.