Originariamente Scritto da
Giò
Basta entrare nel merito: ad esempio, nel tuo caso, già dire che tu mi "concedi" qualcosa, cioè la libertà di decidere delle mie libertà fino a quando non tocco la tua, inficia la tua contestazione secondo cui io sarei arbitrariamente "assolutista" perché presupporrei una morale oggettivamente fondata, mentre tu no. E' ovvio che se ritieni una morale basata sulla libertà, posta in quei termini, migliore della mia stai dicendo che la mia è una visione sbagliata, mentre la tua no. Ma non è questo affermare l'oggettività e la veridicità di una particolare visione morale che, in tal caso, sarebbe la tua?