Originariamente Scritto da
Giò
Visto che la tua obiezione iniziale era che non fosse mai possibile accertare la sussistenza dell'impotentia coeundi senza commettere un peccato mortale non mi pareva necessario specificare che parlavo di accertamenti moralmente leciti. In merito ho argomentato a sufficienza. Se poi il fatto che la Chiesa Cattolica non deroghi ai principi della morale che essa stessa riconosce e difende per rendere più facili determinati accertamenti suscita il tuo divertimento allargo le braccia perché non ne vedo il motivo.
Se lo facesse, l'anticlericale di turno in malafede avrebbe comunque da ridire perché tanto un pretesto o l'altro per criticare la Chiesa e la fede cattolica tende a trovarlo a prescindere.