Se voi fosse stati Luigi XVI durante la Rivoluzione Francese, cosa avreste fatto?

[Geralt di Rivia]

Ma secondo voi, la Rivoluzione Francese, si poteva evitare se l'aristrocrazia accettava dei compromessi?
Cioè i nobili continuavano a essere esonerati dalle tasse, ma in compenso i preti rinunciavano alle loro ricchezze e le distribuivano al popolo.

[occidentale]

Ma secondo voi, la Rivoluzione Francese, si poteva evitare se l'aristrocrazia accettava dei compromessi?
Cioè i nobili continuavano a essere esonerati dalle tasse, ma in compenso i preti rinunciavano alle loro ricchezze e le distribuivano al popolo.

I capi della prima fase della Rivoluzione erano tutti nobili o quasi, eh.

Lafayette, Mirabeau,D'Anton, persino Robespierre era in predicato per la nobilitazione ad Arras.

[Geralt di Rivia]

I capi della prima fase della Rivoluzione erano tutti nobili o quasi, eh.

Lafayette, Mirabeau,D'Anton, persino Robespierre era in predicato per la nobilitazione ad Arras.

Beh, appunto io parlavo di togliere potere alla chiesa, quindi nessun nobile doveva avere rapporti con un prete.

Se l'aristocrazia avesse rotto con il clero, magari avrebbe potuto durare più a lungo, e avrebbe avuto l'appoggio della gente normale.

[Perseo]

Ma secondo voi, la Rivoluzione Francese, si poteva evitare se l'aristrocrazia accettava dei compromessi?
Cioè i nobili continuavano a essere esonerati dalle tasse, ma in compenso i preti rinunciavano alle loro ricchezze e le distribuivano al popolo.

Pierre Gaxotte fece infatti notare come gli Stati Generali fossero una conseguenza del rifiuto da parte del clero francese di fornire i soldi per ripianare il debito, e che diversamente si sarebbero risparmiati tanti guai.

Una volta convocati gli Stati Generali, un re dotato di senso politico avrebbe potuto effettivamente manovrare nobili e terzo stato per forzare il clero a pagare comunque, e forse si sarebbe così salvato.

Solo che Luigi XVI non capiva nulla ne di politica ne di economia, a quanto pare.

Però nota anche bene che la dirigenza del clero era formata dai figli cadetti delle stesse famiglie nobili.

[occidentale]

Però nota anche bene che la dirigenza del clero era formata dai figli cadetti delle stesse famiglie nobili.

Tipo Talleyrand?

[Perseo]

Uno tra tanti.

[FrancoAntonio]

La miglior difesa è l'attacco e avrei iniziato una repressione durissima per stroncare i moti dall'inizio, poi sulla trasformazione dllo stato in uno stato costituzionale si poteva discutere, ma sempre da una posizione di forza

Ma dubito che Luigi XVI avesse truppe fedelissime alla monarchia

[FrancoAntonio]

Ma secondo voi, la Rivoluzione Francese, si poteva evitare se l'aristrocrazia accettava dei compromessi?
Cioè i nobili continuavano a essere esonerati dalle tasse, ma in compenso i preti rinunciavano alle loro ricchezze e le distribuivano al popolo.

Bisognava comunque fare delle riforme tipo abolire il feudalesimo e servitu' ma il re avrebbe dovuto pilotare le riforme e non lasciarsi trascinare dalla massa rivoluzionaria

Ma Luigi XVI era un re molto debole anche caratterialmente e fuori dalla mura di Versailles c'era stato poche volte

[pippo palla e pertica]

I capi della prima fase della Rivoluzione erano tutti nobili o quasi, eh.

Lafayette, Mirabeau,D'Anton, persino Robespierre era in predicato per la nobilitazione ad Arras.

Danton? veramente il nonno era un contadino e il padre era un procuratore.
il padre di Marat era un insegnante, quello di Babeuf un impiegato delle tasse, quello di Sanson un boia (talis pater ...), quello di Tallien un maggiordomo ...

[occidentale]

Danton? veramente il nonno era un contadino e il padre era un procuratore.
il padre di Marat era un insegnante, quello di Babeuf un impiegato delle tasse, quello di Sanson un boia (talis pater ...), quello di Tallien un maggiordomo ...

D'Anton chiese la nobilitazione 5 anni prima della rivoluzione, carissimo.
La ottenne due anni prima e infatti si firmava D'Anton. Poi tornò subitissimo alla vecchia grafia.
Tutti quelli che elenca non appartenevano alla prima fase della rivoluzione, ma emergono a partire dal 1792.
Suvvia.